Primo Piano
L’incertezza legata ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, l’incremento dei prezzi di acquisto e l’aumento dei tassi d’interesse rallentano il mercato, che tra i mesi di gennaio e luglio registra cali in Europa, Stati Uniti, India e Turchia
Primo Piano
Il “vecchio continente” archivia il 2023 con un totale di 158 mila trattrici vendute, segnando -5% sull’anno precedente. Tengono Francia, Germania e Inghilterra, mentre Italia, Polonia e Spagna registrano passivi a doppia cifra. Per il 2024 non sono previste significative inversioni di tendenza
Politiche
è riunito a Bruxelles a febbraio il Comitato Direttivo di Agrievolution, l’alleanza internazionale delle associazioni dei costruttori di macchine e attrezzature agricole di Argentina, Cina, Corea, Francia, Giappone, Iran; e ancora Regno Unito, Russia, Spagna, Turchia, Stati Uniti, più il...
Primo Piano
In un 2022 caratterizzato dalla crisi delle materie prime e dal conflitto militare
tra Russia e Ucraina, tutti i principali mercati mondiali registrano un calo delle vendite di trattori. La flessione causata da fattori congiunturali, a fronte di una domanda che continua ad essere vivace. In controtendenza l’India che tocca nuovi record
Primo Piano
Dopo un 2021 in forte attivo, il primo trimestre del nuovo anno registra una leggera contrazione per il mercato europeo delle trattrici che perde il 5,3%. Nondimeno la domanda di macchinari per l’agricoltura continua a mantenersi su livelli elevati. Guerra in Ucraina, rincari delle materie prime, problemi della logistica le principali incognite per i prossimi mesi
Primo Piano
I dati forniti dalle associazioni costruttori indicano incrementi di vendite in tutte le principali aree del mondo. Le trattrici crescono in Europa del 16,6% medio, con punte in Italia (+36%) e in Polonia (+43%). Mercato ancora dinamico nell’anno in corso ma con le incertezze legate al forte aumento dei costi delle materie prime e dei combustibili
Primo Piano
Il “vecchio continente” archivia il primo semestre dell’anno con una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020. La quasi totalità dei Paesi europei risulta in attivo. Sul mercato pesa l’incognita relativa alla crisi delle materie prime ma la domanda si mantiene su livelli elevati
Primo Piano
Tra gennaio e agosto vendite in crescita su tutti i principali mercati di riferimento.
In Italia le immatricolazioni di trattrici, trainate dalla digitalizzazione del primario, segnano +45% rispetto al 2020. Sulle dinamiche future pesa l’andamento delle materie prime
Primo Piano
Investire in tecnologia e innovazione l’unica possibile strada per arrivare a produrre cibo a sufficienza e di qualità rispettando l’ambiente. Obiettivo per il quale sono indispensabili l’impegno della politica e una PAC forte. Queste le conclusioni del summit annuale Cema dedicato al futuro prossimo del settore primario UE
Attualità
Il mercato europeo delle macchine agricole chiude in rosso i primi sei mesi del 2020. A pesare sono le conseguenze della pandemia di Covid-19 che si sono fatte sentire soprattutto tra i mesi di marzo e maggio. Secondo il CEMA possibile un’inversione di tendenza nella seconda metà dell’anno
Primo Piano
Per le basse e le alte potenze slittano al 2021 l’assemblaggio e la commercializzazione delle macchine con i motori di transizione. Accolta solo in parte la richiesta delle associazioni di categoria che avevano sollecitato uno slittamento anche per le medie potenze
Primo Piano
Bilancio in attivo per il mercato delle trattrici che archivia il 2019 con un incremento del 5% sul 2018. Crescono soprattutto le gamme di potenza medio-bassa che rappresentano il 52% di tutti gli oltre 191 mila mezzi venduti lo scorso anno. I prossimi mesi nel segno di una grande incertezza: pesa l’incognita legata all’evoluzione della pandemia Covid-19
Primo Piano
Positivo il 2018, per il mercato degli "implements". Le macchine per la lavorazione del terreno, gli spandiconcime e le seminatrici hanno registrato un deciso aumento rispetto all'anno precedente, le vendite di seminatrici di precisione e di attrezzature per la protezione delle colture hanno invece segnato una leggera flessione.
Il 2019 dovrebbe mantenersi sugli stessi livelli
Primo Piano
Dopo il picco raggiunto nel 2017, per il 2018 Agrievolution e Cema prevedono un certo ridimensionamento delle vendite, sulla base degli indici di fiducia dei costruttori. Il mercato dovrebbe comunque mantenersi dinamico nei maggiori Paesi anche per effetto di politiche governative di sostegno.
In frenata il mercato russo e francese
Primo Piano
Immatricolazioni e vendite in aumento in Europa nel 2017 e buone prospettive per l'anno in corso. La Mother Regulation produce forti incrementi nelle immatricolazioni di trattrici con meno di 50 cavalli di potenza
Primo Piano
Di segno positivo il mercato continentale della macchine agricole, che, dopo le difficoltà delle ultime stagioni, dovrebbe registrare nel 2017 una generale ripresa. Tornano a crescere Germania e Regno Unito, mentre si prevede ancora in calo il mercato francese. Per l'Italia prevista una crescita significativa dovuta ad una congiuntura complessivamente favorevole
Reportage
Nel corso del convegno politico dal titolo "Macchine per l'agricoltura: una nuova agenda europea" l'associazione dei costruttori europei di macchine agricole CEMA ha chiesto una revisione delle regolamentazione comunitaria in materia, con norme e requisiti tecnici non più derivati dall'automotive ma specifici per l'agromeccanica
Attualità
Il 2 ottobre scorso le due organizzazioni hanno sottoscritto, presso la sede FAO a Roma, un protocollo d'intesa per incentivare la meccanizzazione nei Paesi in via di sviluppo, in una prospettiva di sostenibilità e di salvaguardia ambientale
Primo Piano
Con una brusca contrazione delle vendite tra gennaio e marzo 2015 (-14%), il primo trimestre segna una battuta d'arresto per il comparto europeo delle trattrici. In calo tutti i mercati-chiave del continente. Segno meno anche per Stati Uniti, Corea e Canada mentre il mercato giapponese rimane sugli stessi livelli del 2104. Continua, invece, la corsa della Turchia
Primo Piano
Il comitato europeo dei costruttori Cema presenta un "position paper" sulla revisione di medio termine della Pac. Secondo l'organizzazione di settore è necessario puntare anche sull'agricoltura di precisione per aumentare la produttività e conciliare l'attività agricola con la sostenibilità ambientale
Primo Piano
Secondo le stime del CEMA per il 2015, il mercato europeo dovrebbe registrare un calo delle vendite nell'ordine del 5-10%. Crisi politica in Ucraina, diminuzione dei prezzi delle commodity agricole e contrazione del reddito agricolo sono i principali fattori alla base di questo stop che segue comunque il boom messo a segno tra il 2011 e il 2013
Mercato
Il Cema prevede un rallentamento del mercato europeo delle macchine agricole nel corso del 2014, una frenata considerata dagli analisti come fisiologica dopo una fase di grande dinamismo come quella verificatasi negli ultimi anni. In netta crisi, invece, il mercato italiano: il presidente dei costruttori Massimo Goldoni evidenzia il rischio di un indebolimento dell'intero sistema agricolo nazionale
Primo Piano
In occasione del Consiglio Direttivo della Federazione, svoltosi a Bruxelles il 24 settembre scorso, sono state illustrate tutte le questioni legate alle normative tecniche in via di definizione e di applicazione che hanno impatto diretto sui settori della meccanizzazione. Dalla Mother Regulation all'Isobus, dalle emissioni gassose dei trattori alle emissioni acustiche, ricco il calendario degli impegni della Federazione e del Comitato dei costruttori europei Cema
Primo Piano
Un monitoraggio
condotto presso i manager del settore indica una probabile flessione del mercato domestico nei prossimi mesi, con una contrazione sul piano occupazionale. Atteso ad Hannover anche il meeting di Agrievolution, l'associazione dei Paesi maggiori costruttori a livello mondiale che si riuniscono in Germania in preparazione delle assise generali che si terranno a dicembre a New Delhi, nell'ambito di EIMA Agrimach