Primo Piano
Deroghe sui terreni set aside e semplificazione della PAC, le prime misure predisposte dall’Unione Europea per far fronte alle difficoltà del settore primario. Necessario accompagnare gli agricoltori verso i nuovi sistemi produttivi
Normative
I più recenti accordi di libero scambio sottoscritti dall’UE con Paesi extra-europei prevedono una semplificazione delle procedure doganali per le aziende europee, grazie alle figure dell’esportatore autorizzato e dell’esportatore registrato al sistema REX
Bioeconomia
Il progetto è stato lanciato nell’ottobre 2022 per sostenere la crescita della bioeconomia e delle filiere collegate, coinvolgendo dodici partner in nove Paesi diversi. All’Italia, dove saranno attivati tre dei nove hub regionali previsti dal progetto, è assegnato un ruolo di primo piano
Primo Piano
Approvato in via definitiva il nuovo testo che guiderà il settore per il periodo 2023-2027. Misure per il sostegno al reddito, ma anche interventi per la sostenibilità ambientale e sociale caratterizzano il documento strategico e rafforzano il modello agricolo europeo
Primo Piano
La nuova Pac andrà in votazione a novembre, avendo come punti qualificanti la sostenibilità ambientale e quella sociale. Nella prospettiva “Farm to fork”, l’Italia e l’Europa possono diventare capofila di un sistema agroalimentare altamente qualitativo
Primo Piano
Salubrità degli alimenti, riduzione delle emissioni climalteranti e dei pesticidi: l’agricoltura italiana è pronta a raccogliere la sfida del Green Deal europeo. Sostenibilità economica e ambientale devono andare di pari passo. Lo sostiene il rapporto Osservatorio Fieragricola-Nomisma presentato alla vigilia della rassegna veronese
Normative
Con il decreto ministeriale varato a dicembre scorso divengono operative le linee guida europee sull'agricoltura di precisione. Una ricognizione sulla rosa di tecnologie che concorrono a realizzare questo tipo di agricoltura, e che possono essere acquisite anche ricorrendo ai finanziamenti PSR
Primo Piano
Presentata dagli europarlamentari Paolo De Castro ed Elisabetta Gardini un'interrogazione a Bruxelles per velocizzare la creazione di un database unico per l'intera area comunitaria, che riporti in modo analitico i dati sugli incidenti provocati dall'uso dei mezzi meccanici agricoli. L'Osservatorio INAIL sugli incidenti in agricoltura registra intanto un incremento degli eventi in Italia: nel 2015 il totale degli incidenti mortali e dei ferimenti gravi in agricoltura sale a 486, con un incremento del 14% rispetto al 2014
Attualità
Approvate dal Parlamento Europeo le disposizioni per le emissioni gassose prodotte da macchine mobili non stradali. La normativa fissa parametri severi per la tutela ambientale, ma riconosce la specificità dei trattori per vigneto e frutteto, che potranno passare dall'attuale "Fase III B" direttamente alla "Fase V" nel 2021, dando così alle case costruttrici più tempo per progettare soluzioni che consentano di installare i dispositivi antiparticolato senza modificare le dimensioni e alterare la funzionalità delle macchine
Primo Piano
Un seminario di aggiornamento sull'iter della
normativa per le emissioni delle macchine non
stradali, svoltosi a Bari nell'ambito di Agrilevante, ha fatto il punto sulla fase finale della negoziazione tra le istituzioni comunitarie competenti. Accolte – su richiesta dell'on. Elisabetta Gardini – le istanze dei costruttori italiani per una normativa ad hoc
Primo Piano
Lo studio tecnico affidato dalla Commissione Europea alla società TRL viene contestato dai costruttori italiani sia nel metodo sia nelle considerazioni di merito. Le carrozzerie delle macchine non possono ospitare i dispositivi antinquinamento previsti per i motori "Fase Quattro", e soprattutto tenere il passo di una normativa che richiederebbe cambiamenti progettuali ogni tre anni
Primo Piano
I membri del Consiglio Direttivo della Federazione dei costruttori di macchine agricole hanno incontrato a Bruxelles i parlamentari italiani. La crisi del mercato nazionale, la mancanza di una politica organica per la meccanizzazione agricola, i rischi di una delocalizzazione dell'industria nazionale e gli oneri insostenibili per l'attuazione di alcune direttive comunitarie al centro dell'incontro. Attenzione degli europarlamentari già proiettata verso i primi "Dossier" prodotti dalla Commissione
Normative
Il Regolamento 167/2013, pubblicato lo scorso anno dall'Unione Europea e noto come "Mother Regulation", è il nuovo riferimento normativo per l'omologazione comunitaria delle macchine agricole; si applicherà a partire dal 2016 a tutti i trattori ed alle macchine agricole trainate. Diamo uno sguardo ai suoi contenuti e alle principali novità introdotte, rispondendo ad alcune semplici domande
Bioenergia
Da anni la politica dell'Unione Europea orienta gli Stati membri verso una progressiva decarbonizzazione dell'economia, e oggi finalmente si vedono risultati in tanti settori produttivi. L'Italia, non senza difficoltà e contraddizioni, ha raggiunto un patrimonio di esperienze che possono far decollare nuove forme di mercato sia in ambito nazionale sia all'estero
Primo Piano
I dati sulle immatricolazioni nel primo trimestre dell'anno indicano, in Italia, una flessione per tutte le tipologie di macchine, mentre nei principali Paesi europei il mercato evidenzia trend positivi. Questo aggrava il differenziale già registrato nel 2013 e negli anni precedenti, e indebolisce il sistema agricolo nazionale. L'industria italiana della meccanizzazione "tiene" grazie alle esportazioni, mentre il presidente dei costruttori, Massimo Goldoni, avvia un positivo confronto con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina per una strategia di sostegno sul mercato nazionale
Primo Piano
La riforma della Politica agricola comunitaria comporta una diminuzione complessiva di risorse pari a circa il 13% rispetto alla tornata precedente. I tagli vengono modulati su ogni singolo Paese e questo dovrebbe comportare un'ulteriore riduzione (-6%) del budget assegnato all'Italia. Qualche risorsa in più sulla voce Sviluppo Rurale, con un ammontare complessivo di risorse, per il settennio 2014-2020 pari a 10,4 miliardi di euro. Le complicazioni burocratiche fra i punti critici della riforma.
Primo Piano
Il presidente dei costruttori italiani, Massimo Goldoni, illustra le finalità e i risultati degli incontri tenutisi a fine settembre a Bruxelles. Normative tecniche, lotta alla contraffazione, politiche per la ricerca e l'innovazione del programma delle attività FederUnacoma in sede comunitaria