re a cui sono collegate.
Sulle operatrici semoventi (mietitrebbiatrici, falciatrinciacaricatrici, ven-
demmiatrici, raccoglitrici di pomodoro, barbabietole, patate, ecc.), oltre a
quanto illustrato per il trattore bisogna tenere presente che il movimento
degli organi di raccolta (rotori, battitori, ventilatori, coclee, ecc.), influisce
spesso inmaniera significativa sul livello globale.
Il problema normativo
L’entrata in vigore della direttiva comunitaria 2002/44/CE, che stabilisce
valori massimi per l’esposizione vibrazionale dei lavoratori, compresi quel-
li impegnati nel settore agricolo, ha posto i costruttori di macchinario (che
è la principale sorgente di vibrazioni) di fronte ad un problema attualmen-
te non ancora completamente risolto, ovvero la produzione di livelli che al
posto di lavoro (in pratica quello di guida) spesso superano di gran lunga i
limiti previsti.
Tra l’altro, al di làdi un’inadempienza tecnica tuttoradifficileda colmare in
considerazionedei limiti particolarmenteseveri imposti (e francamentenon
del tutto giustificati, anche tenendo conto di criteri piuttosto restrittivi in
termini di salute dell’operatore), bisogna considerare l’oggettiva difficoltà
di applicazione pratica del disposto della normativa, che considera tipica-
menteun’esposizionegiornaliera,certamente validaper l’ambito industriale,
ma non certo per quello agricolo, che basa la sua tipica temporalità sul-
l’avvicendarsi delle stagioni, quindi con una cadenza annuale delle lavora-
zioni.
Diverse soluzioni operative
Se sul parametro rumore il modernomacchinario agricolo si può ormai de-
finire come relativamente confortevole e, tranne alcuni casi ben individua-
The regulatory problem
The arrival of the European Union Directive 2002/44/EU,
which establishedmaximum value of vibrationsworkers are
exposed to, including those in the agricultural sector, has
forced themanufacturers of agricultural machinery, provid-
ing the principle sources of vibrations, to face a problem
which has still not yet been fully settled in that the genera-
tion levelsat thework location, thedrivers seat, often strong-
ly exceed the limits prescribed.
The technical inadequacies are difficult to top up in light of
the especially harsh limits stipulatedwhichare quite frankly
not fully justified in that they take account of rather restric-
tivecriteriaas regards thehealthof theoperator.Thesepoints
mean considerationmust be given to the objective difficulty
of putting these regulatorymeasures intopractice,measures
typically for daily exposurewhichare certainly valid in the in-
dustrial environment but certainly not for farming, which is
usuallyassociatedwith seasonal workwithanannual rhythm
of operations.
3
MW
n. 11/2015
| AGRITECHNICA 2015 |
Agricultural tractor
anti-vibration
systems,a technologicalchallenge
A lot of timehas goneby since theonly device for
attenuating tractor vibrationswas, aside from the
tires, a spartan seat built as a sheet steel shell
supportedby a simpleU spring.Today the seats,
cabs, axles, suspensions andnew generation tires
are combined to improve comfort and safety to
levels not previously imaginable
Con l’introduzionedegli pneumatici ad alta flessibilitàdei fianchi, contraddistinti dallediciture IF (Increased Flexion) e soprattuttoVF (Very high Flexion) si èottenuto
un significativodecrementodella trasmissionedelle vibrazioni abassa frequenzaprodottedallamarciadel trattore sulle sconnessioni del
Con l’introduzionedegli pneumatici adalta flessibilitàdei fianchi, contraddistinti dallediciture IF (Increased Flexion) e soprattuttoVF (Veryhigh Flexion) si èottenuto
un significativodecrementodella trasmissionedelle vibrazioni abassa frequenzaprodottedallamarciadel trattore sulle sconnessioni del terreno.