FOCUS
Carri
a
naspo
, tecnologia
in
evoluzione
di Benedetto Banfi
C’
è voluto del tempo, ma finalmente il concetto che
l’acqua è un bene prezioso, da gestire con cura e
oculatezza, ha visto tutti d’accordo. Nell’ambito del
concetto generale di sostenibilità, la cosiddetta “water foot-
print” rappresenta un indicatore del consumo diretto e in-
diretto di acqua dolce di un consumatore o di un produtto-
re di un bene o un servizio, e prevede l’individuazione di
strategie per la sua riduzione. Il mondo agricolo è forte-
mente coinvolto in tutte le componenti della water footprint:
di conseguenza, anche le tecniche di irrigazione e i co-
struttori di attrezzature per la sua esecuzione si sono da
tempo attivati per ottimizzare la distribuzione dell’acqua, al-
lo scopo di limitare le perdite e soprattutto gli sprechi.
Tra le varie soluzioni in tema di adacquamento di pieno cam-
po, gli irrigatori a naspo rappresentano da tempo il riferi-
mento principale: sono costituiti da un elemento distribu-
tore dell’acqua, mobile e di elevata gittata, collegato ad una
by Benedetto Banfi
T
ime was needed but the concept that water is a pre-
cious asset to manage with great care has brought
everyone into agreement. Within the general concept
of sustainability the so-called water footprint is an indicator
of direct and indirect water consumption, or the producer of
the asset or service, and calls for singling out strategies for
reducing it. The world of agriculture is strongly involved in all
the components of the water footprint and as a result irriga-
tion techniques and manufacturers of equipment for carry-
ing out these operations have been aiming for some time to
optimize water distribution for the purpose of limiting loss
and especially waste.
Among the solutions for sufficient full field watering, hose
reel irrigators have been in the lead for a long time. These
systems are made up of components for the mobile distrib-
ution of water with overhead spraying using flexible hose in
polyethylene which is wound and dragged out on a high drum,
I cosiddetti “rotoloni” sono la tipologia più diffusa in Italia di macchine
per gli adacquamenti di pieno campo. L’industria di settore offre
soluzioni sempre più efficienti, rivolte non soltanto all’ottimizzazione
della funzione irrigua, ma anche alla gestione ottimale di elementi quali
la motopompa, l’avvolgimento della tubazione, i servocomandi idraulici
e le centraline di controllo
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n. 7-9/2016