Bioenergia
Stakeholder e decisori pubblici si sono dati appuntamento a Roma, lo scorso 30 gennaio, per discutere i temi emersi dal Rapporto Nomisma sulla “Transizione ecologica-energetica nel settore agroalimentare”. Le aziende agricole sono disposte ad investire in tecnologie ecosostenibili ma devono confrontarsi con diverse criticità
Bioenergia
Per ottenere il biometano è essenziale il processo di upgrading, vale a dire l’eliminazione dell’anidride carbonica dal biogas. Oggi disponiamo di diverse soluzioni tecnologiche efficienti che, supportate da norme e incentivi più chiari, possono agevolarne la diffusione
Bioenergia
Le principali associazioni del comparto nazionale delle biomasse solide, con una lettera congiunta, si sono rivolte ai Ministeri competenti (MiTe, Mipaaf e Mise) per chiedere di avviare un confronto in tempi rapidi nell’iter di recepimento della Direttiva “REDII” sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Si intende scongiurare il rischio di una possibile revisione della Direttiva, in discussione a Bruxelles, che introdurrebbe nuovi criteri di sostenibilità per le biomasse prima ancora di una verifica in campo di quelli già molto stringenti previsti dalla stessa REDII in fase di recepimento
Bioenergia
In relazione alla necessità crescente di energia da fonti rinnovabili, la produzione di biogas dalla digestione anaerobica di nuovi materiali di scarto offre vantaggi significativi. L’impiego delle matrici organiche ricche di cellulosa, emicellulosa e lignina oggi non utilizzabili. Le linee di ricerca per ottenere biocarburanti sostenibili da biomasse legnose recuperate dai nostri campi
Bioenergia
Il progetto punta a creare – nei cinque Paesi europei che costituiscono il partenariato – delle reti di stakeholders nel campo della bioeconomia. La creazione di filiere produttive agricole e forestali sostenibili sarà facilitata stimolando il confronto tra il mondo delle imprese e quello della ricerca. Si forniranno delle soluzioni alle necessità degli operatori puntando sul trasferimento delle innovazioni tecnologiche frutto di specifiche linee di ricerca
Bioenergia
La bioenergia in Italia continuerà a crescere nel prossimo decennio orientandosi maggiormente sul fronte termico e dei vettori energetici (biometano) per il trasporto. La produzione di elettricità da biomasse prediligerà impianti di dimensioni ridotte, adatti alle aziende agricole. Questo trend richiederà un ulteriore sviluppo di tecnologie innovative con maggiore efficienza e minori costi d’investimento
Bioenergia
L’Italia è chiamata ad accelerare sulla via della decarbonizzazione dell’economia, e il Recovey Fund potrebbe favorire questo processo anche nel settore della meccanizzazione agricola e forestale
Bioenergia
Il progetto COBRAF – Coprodotti da Bioraffineria, approvato dal Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana, promuove l’avvio di un modello concreto di bioeconomia, a partire da quattro colture oleaginose: camelina, canapa, cartamo e lino. Tutte specie coltivate da millenni in Europa, ma innovative per gli attuali ordinamenti colturali toscani. Queste colture, di estremo interesse dal punto di vista nutrizionale e salutistico, necessitano di una meccanizzazione moderna per ottimizzare le rese delle filiere ad esse associate
Bioenergia
La ripresa delle attività produttive, dopo l’arresto dettato dalla pandemia, vede nella green economy una grande opportunità, ma il settore primario necessita di operatori in campo. In tale ottica il Ministero dell’Agricoltura ha finanziato un corso di formazione, fruibile gratuitamente online, sulla meccanizzazione delle filiere legate alla bioenergia
Bioenergia
Siglato a Roma il 19 aprile scorso, nella sede di Confagricoltura, un accordo sullo sviluppo del biometano, con lo spirito di sostenere gli obiettivi contenuti nel decreto (emanato il 2 marzo 2018) che ne promuove la diffusione. A firmare l’intesa...
Bioenergia
L'impiego del biometano può trovare sbocchi importanti anche nelle motorizzazioni agricole. Per inquadrare la questione in un'ottica di filiera il Ministero ha costituito un Tavolo tecnico invitando i principali stakeholder nazionali tra cui FederUnacoma
Bioenergia
L’anno è iniziato con un accordo tra Coldiretti ed ENI per creare la prima rete di rifornimento di biometano agricolo “dal campo alla pompa”, per raggiungere una produzione di 8 miliardi di metri cubi di gas entro il 2030 e...
Bioenergia
La gestione dei residui colturali delle piantagioni di ananas del Costa Rica costituisce attualmente un serio problema, mentre in prospettiva potrebbe essere un'opportunità di sviluppo sostenibile. In tale ottica, nell'ambito del piano di promozione straordinaria del "made in Italy", il Ministero dello Sviluppo Economico ha stimolato la realizzazione di un partenariato industriale tra l'Italia e il Paese centro-americano basato sulla meccanizzazione innovativa in agricoltura. Incoraggianti gli esiti dei test preliminari svolti dal CREA su macchinari reperiti in loco per ottimizzarne le performance in campo
Bioenergia
Con un provvedimento atteso da tanto tempo si potrà rilanciare il comparto forestale italiano stimolando una gestione attiva dei boschi attraverso una governance moderna, produzioni sostenibili, creazione di infrastrutture e trasferimento di conoscenze. Il testo, frutto di un costruttivo confronto tra politica e stakeholder di settore, mira a garantire la tutela ambientale e paesaggistica, lo sviluppo di nuove "economie verdi" e la crescita occupazionale
Bioenergia
Utilizzare i residui è una buona pratica radicata nella cultura agricola e oggi rilanciata come strategia di sviluppo per un'economia circolare. Le operazioni di potatura delle colture arboree generano ingenti quantitativi di biomassa che possono trovare un utile impiego nella produzione di "energia rinnovabile". La movimentazione delle biomasse residuali deve avvenire con costi contenuti e garantire adeguati livelli qualitativi dei materiali raccolti. A tal fine è molto importante organizzare bene la filiera facendo ricorso al know how acquisito e ad una meccanizzazione all'avanguardia. L'esperienza pilota dell'azienda foggiana Agritoppi, realizzata in collaborazione con l'azienda Nobili
Bioenergia
Il biometano sarà per l'Italia il biocarburante su cui puntare maggiormente per centrare i target fissati al 2020. Al momento la filiera nazionale della digestione anaerobica delle matrici organiche si ferma allo stadio del biogas con elevati livelli d'eccellenza tecnologica e di sistema. Il prossimo passo sarà l'upgrading del biogas a biometano e a tal fine è imminente l'uscita del decreto con cui incentivarne l'impiego nel settore dei trasporti
Bioenergia
Finanziato nel quadro del programma Horizon 2020, il progetto Agroinlog ha l'obiettivo di sviluppare modelli di gestione della biomassa residuale d'origine agricola e agroindustriale. Nell'ambito del progetto, che vede coinvolti numerosi Paesi partner, particolare interesse riveste l'esperienza pilota realizzata nel comune di Calimera nel Leccese, basata sull'utilizzo di potature degli olivi e riproducibile in territori con la stessa vocazione agricola come quelli della Grecia
Bioenergia
La Jatropha è una pianta resistente che ben sopporta l'aridità e i suoli poveri tipici di molti Paesi in via di sviluppo. Dai semi contenuti nei frutti di questa coltura si estrae un olio non per uso alimentare, ma destinabile a molteplici impieghi che vanno dalla chimica verde alla produzione di energia o biocarburanti. Un'attenta analisi sulle opportunità di diffusione della Jatropha, soprattutto in contesti agricoli marginali, è stata fatta nell'ambito del Progetto europeo "JatroMed" a cui l'Italia ha partecipato con il CREA ING. Durante i cinque anni di sperimentazione sono stati individuati i sistemi di raccolta meccanizzata più adatti ad ottimizzare le rese e tutelare il lavoro degli agricoltori
Bioenergia
Il progresso tecnologico della meccanizzazione forestale dell'ultimo decennio ha determinato un sensibile aumento della competitività del legname ottenuto dai boschi montani – tipiche dell'Italia – rispetto alle utilizzazioni in aree pianeggianti o collinari del Nord Europa. Lo sviluppo di cantieri innovativi con tecniche e macchinari altamente efficienti presenta oggi interessanti margini di miglioramento per ridurre i costi del legname, ottimizzare la sicurezza degli operatori e contenere al massimo l'impatto sui suoli forestali. Questa è la sfida del Progetto SLOPE finanziato dall'Unione Europea a cui i partner italiani hanno fornito un valido contributo tecnico-scientifico
Bioenergia
Si svolge a dicembre a Parigi la Conferenza mondiale sull'emergenza climatica, che vede coinvolti 196 Paesi. Il contenimento dei gas serra è un obiettivo fondamentale non soltanto per preservare gli equilibri dell'ecosistema ma anche per contenere fenomeni di immigrazione, legati al peggioramento delle condizioni ambientali in varie regioni del pianeta, che si prevede possano assumere dimensioni sempre maggiori
Bioenergia
Pubblicato nel mese di ottobre, il Rapporto "European Bioenergy Outlook" realizzato da AEBIOM è strumento d'indirizzo per una corretta pianificazione strategica. Dallo studio emerge in modo chiaro che dal 2000 al 2013 la produzione di energia primaria è calata del 16%. Nello stesso arco di tempo il contributo delle FER è raddoppiato giungendo da 97 a 192 Mtep di cui 2/3 ascrivibili alle bioenergie. Questo trend dimostra il notevole potenziale delle FER che oggi si segnalano come le principali risorse locali
Bioenergia
Con un progetto sperimentale sulla coltura del Miscanthus il Gruppo d'Azione Locale Gran Sasso Velino ha definito un modello di filiera agroenergetica adatto alle aree pedemontane d'Abruzzo e replicabile su scala nazionale. Oltre alla produzione di biomassa destinabile ad uso energetico, il miscanto può svolgere un'azione importante di fito-estrazione di elementi inquinanti dai suoli agricoli
Bioenergia
Un convegno alla FAO sul tema della "Movimentazione della biomassa legnosa per l'energia e l'uso industriale" ha offerto un aggiornamento sulle tecnologie e sui progetti per gli impieghi energetici dei residui vegetali e delle colture dedicate. Presentato lo stato di avanzamento di tre progetti chiave in ambito europeo
Bioenergia
Oggi in Italia ci sono tutti i presupposti per ridurre sensibilmente l'importazione dall'estero di gas naturale di origine fossile. La produzione di biometano da matrici organiche residuali di provenienza agricola e colture d'integrazione si prospetta come un'opportunità da cogliere per contenere le "emissioni climalteranti", creare nuovi posti di lavoro e favorire la crescita e l'innovazione in ambito agricolo ed industriale
Bioenergia
Da anni la politica dell'Unione Europea orienta gli Stati membri verso una progressiva decarbonizzazione dell'economia, e oggi finalmente si vedono risultati in tanti settori produttivi. L'Italia, non senza difficoltà e contraddizioni, ha raggiunto un patrimonio di esperienze che possono far decollare nuove forme di mercato sia in ambito nazionale sia all'estero
Bioenergia
Si parla sempre più spesso di consumatori consapevoli, che con le loro scelte e aspettative possono contribuire in modo consistente ad un progetto globale di sviluppo sostenibile. Per far questo occorre veicolare in modo adeguato le tante conoscenze acquisite, che ancora oggi faticano a raggiungere buona parte della società civile per la complessità del linguaggio corrente del mondo scientifico, tecnico e giuridico. Il nuovo Decreto per lo sviluppo del biometano potrebbe essere, in questo senso, un primo banco di prova