21
MW
n. 11/2015
ci –soprattuttomacchineper lospostamentoe il trasporto, la
raccolta e prima lavorazione dei prodotti - che registrano co-
munquenel 2014un calo intornoal 5%,e che vedonoancora
l’Italiaal secondopostodopo laGermania. Laposizionedi pri-
mo piano, e la consolidata tradizione dei rapporti commerciali
traFranciae Italia fanno ritenereche la ripresaeconomica tran-
salpina, previstaapartiredell’annoprossimoedestinataadu-
rareper qualcheanno,sarà l’elementodecisivoper unulterio-
resviluppodelle relazioni commerciali tra i duePaesi.
Spagna
Ripresa già in atto invece in Spagna, che dopo la recessione
economicadel periodo2009-2013,chehacomportatoundra-
stico ridimensionamento anche del mercato dellemacchine e
attrezzatureagricole,havistoun’inversionedi rottagiànel2014
facendoprevedere tassi di crescita generale intornoal 2%per
i prossimi cinque anni. Nel 2014 le importazioni di trattrici in
Spagnahannoavutoun incrementocomplessivodel 16%,con
un ruolo importantedell’Italiachecrescedel 15%,consolidan-
do il proprioposizionamentoal secondopostodopo laGerma-
nia,conunaquotaparial26%delmercato.Analogoandamento
si è registratonel 2014per lealtremacchineagricole, con in-
crementi nelle importazioni,e con l’Italia confermataal secon-
do posto dopo laGermania. I riscontri del primo semestre di
quest’anno indicanounagenerale flessionedelle importazioni,
ma il trenddimedioperiododovrebbemantenersi positivo.
Unastrategiaper lameccanicaagricola
LoscenariocomplessivodelMediterraneoapparedunque,per
lameccanica agricola, positivo nell’attuale congiuntura e pro-
mettenteper il prossimo futuro. L’Italiaèchiamataadun ruolo
di primaria importanza,siaper lasuaposizionegeografica,pro-
pizia per gli scambi commerciali, sia per il livello tecnico della
sua produzione. La prospettiva di crescita è dunque concreta,
madeveessereaccompagnatadaunasufficientestabilitàpo-
liticanei Paesi interessati,edaunaprecisastrategiacommer-
ciale, voltaavalorizzare lameccanicadi qualitàcontrastando il
rischiodi una troppo rapidadiffusionedi tecnologieprodotte in
Paesi emergenti e proposte con una politica di prezzo aggres-
siva. Se guardiamo alla posizione che unPaese come laCina
ha assunto in pochi anni nelle nazioni “target” del Mediterra-
neo–primoesportatoredi trattrici emacchineagricole inEgit-
to, secondoesportatoredi trattrici in Iran,primoesportatoredi
macchineoperatrici inTurchiae in Iran,secondoesportatoredi
macchine operatrici in Algeria e in Tunisia, quarto esportatore
di macchine operatrici in Spagna – o la posizione che ha as-
sunto l’India–primoesportatoredi trattrici inTurchia,secondo
esportatoredi trattrici inMaroccoe inTunisia–ci rendiamocon-
todi come importantesiapresidiarequestimercati inmodo ra-
pidoecostante,conprodottimiratie retidiassistenzaefficienti.
Promozionee innovazioneper l’economiamediterranea
Una funzione fondamentale, inquestocontesto,èquellasvol-
ta dagli eventi fieristici, che costituiscono la piattaforma per
lo sviluppo delle relazioni d’affari, e che offrono una panora-
micadellemigliori tecnologieconsentendoagli operatori eco-
nomici di confrontare le soluzioni proposte dalle case co-
struttrici. La rassegnadi Agrilevante, cheproprionelmomen-
todi crisi dell’economiamediterraneahasceltodi puntaresul-
la internazionalità e di scommettere sulla ripresa economica
dell’area,si presentaoggi come l’eventodi riferimento, lame-
ta imprescindibile per quanti - oggi e negli anni futuri - voglio-
no partecipare al processo di sviluppo dell’economia agrico-
la di un’area che sta facendo emergere le sue straordinarie
potenzialità.
lowing Germany.A similar trendwas reported for other agri-
cultural machinery with increasing imports. Italy again held
second, after Germany. Conditions seen in the first half of
this year indicateageneralizeddownturn for importsbut the
medium term trend should remain positive.
A strategy for agricultural machinery
In the overall Mediterranean scenario of agricultural ma-
chinery, the present trend appears positive and promising
for thenear future. Italy is calledon toplay a roleof primary
importance due both to the country’s geographic location,
advantageous for trade relations, as well as the excellence
of its level of technical production.Thismeans that prospects
are solid but must be accompanied by sufficient political
stability in the countries involvedandaprecise commercial
strategy.This strategymust beaimedat enhancing theworth
of qualitymechanical engineering to counter the risk of an
overly rapid spread of technologies produced in emerging
countries and offered with aggressive pricing packages. A
look at the positions achieved in a few years by countries
like China targeting the Mediterranean region shows that
Chinahas become the leading exporter of tractors toEgypt,
Iran’s second exporter, the first for other agricultural ma-
chinery for Turkey and Iran, in second place for Algeria and
Tunisiaand fourth for agriculturalmachinery toSpain.Then
there is India’s standing as second ranked exporter of trac-
tors toTurkey and running also second for tractors shipped
to Morocco and Tunisia. These considerations underscore
the importance of speedy and ongoing presences on these
marketswith targetedproducts andefficient assistancenet-
works.
Promotionsand innovations for theMediterraneaneconomy
In this setting, trade fair events play a fundamental roleas a
platform for the development of business relations, for of-
fering a complete picture of the finest technologies and al-
lowingbusinesspeople todraw comparisonsof the solutions
set forth by the manufacturers. Back in the time of crisis
weighing on the Mediterranean economies, the Agrilevante
review aimed for internationalization and bet on economic
recovery around the region and today comes out as a point
of reverence, an event which cannot bemissed today or in
the future to ensure participation in the development of the
agricultural economies in an area now emerging with extra-
ordinary potential.