Una politica per la meccanizzazione
In primo piano ad EIMA International i temi politici legati al settore della meccanica agricola. Presenti in fiera, nei cinque giorni della rassegna, gli assessori all’agricoltura di tutte le Regioni italiane, una delegazione di parlamentari italiani, una delegazione di europarlamentari oltre che il Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano in rappresentanza del Governo
La rassegna della meccanica agricola rappreernta un’occasione per un confronto sulle strategie politiche di sostegno all’innovazione in agricoltura. L’edizione ha confermato questa vocazione, ospitando autorevoli rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni. Il fabbisogno di tecnologie per le imprese agricole, le normative comunitarie, gli strumenti di finanzamento per il rinnovo del parco agromeccanioco e le politiche per la sicurezza sono stati oggetto di confront e di dibattito nei giorni della rassegna. Sul tema della sicurezza, legato all’attuazione della legge sulla revisione obbligatoria dei mezzi meccanici vecchi, è intervenuto il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Filippo Gallinella.
«Sono trascorsi oltre sette anni da quando il legislatore ha deciso di introdurre la revisione dei mezzi agricoli – ha detto Gallinella nel corso del convegno intitolato “Obiettivi e priorità del nuovo Piano Nazionale della Prevenzione”, organizzato dall'Inail e svoltosi nell’ambito di EIMA International – da allora, però, il decreto attuativo non ha ancora visto la luce e ciò non è più procrastinabile. La parte tecnica, propedeutica alla stesura della norma, mi risulta conclusa e quindi attendo che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile proceda velocemente all'emanazione perché il numero non trascurabile di decessi in agricoltura dipende anche da questo». Il tema era stato sollevato dal presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’EIMA, svoltasi il giorno 18 ottobre a Bologna. La legge sulla revisione è ferma da anni – aveva ricordato Malavolti – per la mancaza dei decreti attuativi, e la mancata attuazione della legge stessa è causa di gravi incidenti in agricoltura.
Il tema dei finanaziamenti per l’innovazione nel settore, e quindi del ruolo delle Regioni è emerso in occasione della visita ufficiale ad EIMA degli assessori all’agricoltura di tutte le Regioni italiane, svoltasi nella giornata di mercoledì 20. La delegazione di parlamentari italiani, in massima parte membri della commissione agricoltura della Camera, guidata appunto del presidente della commissione Gallinella, e la delegazione di senatori della commissione agricoltura del Senato – presente il presidente Gianpaolo Vallardi – hanno approfondito le tematiche tecnologiche e le questioni più attuali per il settore, fra le quali quella relativa al rapporto fra industria, agricoltura e istituzioni, che si auspica possa essere sempre più stretto e sinergico. Particolarmente significativa è stata anche la presenza di europarlamentari, nella giornata di venerdì 22. I deputati Paolo De Castro, Nicola Danti, Salvatore De Meo, Pietro Fiocchi e Silvia Sardone hanno preso visione diretta delle innovazioni tecnologiche nel settore, e svolto incontri di approfondimento sulle strategie agricole europee, vedi in particolare il confronto pubblico sulla nuova PAC tra l’onorevole Paolo De Castro e il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti, occasione per fare il punto sul programma comunitario Farm to Fork, il piano strategico dell’Unione Europea per la crescita sostenibile dell’agricoltura, e sulla nuova Politica agricola comunitaria. Secondo De Castro per affrontare la transizione green prevista «servono tempo e risorse, dobbiamo attendere che le nuove tecnologie che ci permetteranno di realizzare il piano siano a disposizione degli agricoltori: gli atti legislativi che seguiranno dovranno tenere conto di questo».
«L’Esposizione Internazionale dell’EIMA è un appuntamento per tutti gli operatori del settore. Nel corso della visita ho potuto apprezzare le novità tecnologiche con cui gli agricoltori e gli allevatori europei potranno affrontare le sfide della transizione verde e digitale ed ottimizzare il proprio processo produttivo», ha dichiarato al termine della visita l’europarlamentare Salvatore De Meo. «È stata anche l’occasione per incontrare il Presidente FederUnacoma, Alessandro Malavolti, e condividere l’opportunità e la necessità che il comparto macchine agricole venga considerato nell’ambito del settore agricoltura anziché in quello industriale dell’automotive – ha aggiunto De Meo – e a riguardo abbiamo esaminato i principi generali della proposta di Regolamento comunitario che sostituirà la Direttiva macchine e su cui bisogna lavorare a Bruxelles per evitare una penalizzazione delle imprese produttrici e favorire ulteriori investimenti». «Faccio i miei complimenti agli organizzatori della Fiera – ha concluso De Meo - che dopo la pausa forzata della pandemia ha registrato una significativa presenza di espositori e visitatori, rappresentando un bel segnale di fiducia e ripartenza per tutto il settore».
