Progettazione verde: i Giardini di Petra
La cultura del verde e dei giardini conquista spazi alla Fiera Antiquaria di Modena, dove dal 5 al 13 febbraio del 2022 saranno esposte le opere dei 15 progettisti europei chiamati a confrontare esperienze e competenze con le loro installazioni. In novembre pubblicato il bando del concorso – annunciato nel contesto di EIMA a Bologna – che è aperto ad architetti, agronomi e paesaggisti, e promosso da Fondazione Biohabitat e Aiapp, insieme a fiera di Modena
nella progettazione del verde e dei giardini l’Italia ha alle spalle una grande tradizione. Una cultura che per secoli ha fatto scuola in tutto il mondo ma che negli ultimi decenni è stata sempre più esposta al rischio di un progressivo declino.
Eppure ha ancora tutte le carte in regola per tornare pienamente in auge. Per rilanciarla la Fondazione Biohabitat e Aiapp, l’associazione che dal 1950 riunisce i professionisti italiani della progettazione del verde, hanno promosso il concorso internazionale “Giardini di Petra”, in collaborazione con Fiera di Modena. Le installazioni dei quindici concorrenti che saranno selezionati per partecipare al concorso saranno infatti esposte alla Fiera Antiquaria Città di Modena, dal 5 al 13 febbraio del prossimo anno.
«Un contesto che ci permette di legare antico e moderno anche per cogliere nuovi stimoli culturali», dice Gianluca Cristoni, della Fondazione Biohabitat. Il concorso è stato presentato a EIMA, il salone internazionale delle macchine agricole e per il giardinaggio. «Vogliamo contribuire a divulgare la cultura del giardino creando anche occasioni professionali», spiega Giuseppe Baldi, presidente della sezione Nord Est di Aiapp, a cui fanno capo 500 professionisti del settore, tra architetti, paesaggisti, agronomi, ma anche letterati e filosofi impegnati nel compito di tenere in vita in Italia una disciplina complessa che richiede diverse conoscenze e competenze. Ed è proprio ai progettisti, italiani o stranieri, che si rivolge il concorso, che prevede tre premi per il primo, il secondo e il terzo classificato. Il bando è stato pubblicato in novembre.
I progetti devono essere presentati entro il mese di gennaio, per essere poi esaminati da una giuria di esperti che selezionerà le 15 installazioni ammesse al concorso. Le opere che saranno esposte dovranno essere realizzate in spazi con una superficie variabile dai 20 ai 30 metri quadrati. I concorrenti potranno anche utilizzare pezzi provenienti dalle collezioni antiquarie presenti alla manifestazione emiliana.
