Mech@griJOBS, formazione in primo piano
Nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, si sono conclusi con successo gli incontri di orientamento professionale svoltisi ad EIMA International nel quadro del progetto Mech@griJOBS. Oltre 160 studenti hanno preso parte alle iniziative di formazione che si sono tenute dal 19 al 23 ottobre presso la Fiera di Bologna
Sono più di 160 gli studenti delle scuole superiori che in occasione di EIMA International 2021 hanno partecipato agli incontri promossi nell’ambito del progetto Mech@griJOBS. Organizzate da Federacma in collaborazione con CAI e FederUnacoma, le iniziative di Mech@griJOBS si sono articolate in più sessioni di lavoro svoltesi nei cinque giorni della kermesse e, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, hanno riscosso un notevole successo.
«Consiglierei ad altri studenti di partecipare al Mech@griJOBS perché ti apre molto la mente», ha commentato a caldo uno studente. «Abbiamo deciso di partecipare a questo bell’evento inizialmente quasi per caso – ha detto Francesco Calderoni, agronomo e docente dell’Istituto tecnico Galilei Nervi di Altamura, in provincia di Bari – ma ora posso dire che abbiamo fatto la scelta giusta perché offre ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto con l’evoluzione tecnologica delle macchine agricole attualmente in corso, compresa la robotizzazione, che ritengo costituisca un aspetto fondamentale della loro formazione. Perciò abbiamo già deciso di portare anche le classi quinte del prossimo anno». Insieme con Gianni Di Nardo, segretario generale di Federacma, si sono alternati nelle vesti di relatori Roberto Guidotti del CAI (Confederazione Agricoltori e Agromeccanici Italiani) e Lorenzo Iuliano, ingegnere dell’ufficio tecnico di FederUnacoma, che hanno accompagnato i ragazzi in un viaggio alla scoperta del mondo delle macchine agricole. In particolare, Guidotti e Iuliano si sono soffermati sulle figure professionali e sulle competenze più ricercate in un settore che si caratterizza per una elevata richiesta di personale specializzato non solo da parte delle case costruttrici ma anche dei dealer e dei centri di assistenza. Grande interesse hanno riscosso, durante questi incontri, le indicazioni e i suggerimenti che gli addetti ai lavori hanno dato agli studenti circa i percorsi formativi da seguire per acquisire le professionalità più gettonate.
Le iniziative di Federacma per il mondo della scuola hanno avuto un momento di particolare partecipazione con la cerimonia del Premio Alberto Cocchi, giunto alla seconda edizione. Il premio, che quest’anno prevedeva borse di studio del valore complessivo di 5 mila euro, è promosso dagli eredi di Alberto Cocchi e dalla stessa Federacma per ricordare uno dei collaboratori storici dell’associazione, che si è sempre speso per favorire l’inserimento dei giovani nella realtà professionale della meccanica agricola. Il riconoscimento – si legge sul sito internet di Federacma – è assegnato da una giuria qualificata agli studenti più meritevoli che nell’anno scolastico 2021-22 frequentino IV e V anno degli Istituti Tecnici e Professionali ad indirizzo industriale, meccanico, meccatronico e agrario, e prevede in aggiunta alle borse di studio un tirocinio formativo di almeno 200 ore presso una concessionaria di macchine agricole.
Ad aggiudicarsi il primo premio dell’edizione 2021-22 è stato Singh Kamalbeer, studente del V anno del’I.I.S. «G. Marconi» di Piacenza, mentre a Mauro Pierotti, studente del IV anno dell’I.I.S. «Cassata Gattapone» di Gubbio, è andato il secondo premio. Entrambi i ragazzi sono stati premiati dalla moglie di Alberto Cocchi, Brunetta Schiaffonati.