La difesa del territorio al centro di EIMA M.i.A.
Quattro aree tematiche, monitor interattivi, esposizioni video, convegni, allestimenti emozionali. È il salone EIMA M.i.A. organizzato dal 7 all'11 novembre nel padiglione 18 bis di Bologna Fiere. L'iniziativa è organizzata BioHabitat e Biodiversity.Bio nell'ambito di EIMA International
Dissesto idrogeologico, biodiversità̀, agricoltura biologica, nuove tecnologie. Sono i temi forti del Salone Eima M.i.A., uno degli appuntamenti più attesi di EIMA International, la grande rassegna della meccanica per l’agricoltura, la forestazione, la zootecnia, la cura del verde e la relativa componentistica, in programma a Bologna dal 7 all’11 novembre. Promosso dalla Fondazione BioHabitat con il supporto organizzativo e di comunicazione di Biodiversity.Bio, il salone dedicato alla multifunzionalità in agricoltura si svolge padiglione 18 bis della Fiera, secondo un itinerario che prevede non soltanto convegni e momenti di confronto per gli addetti ai lavori, ma anche il coinvolgimento attivo del pubblico. La suggestiva cornice degli allestimenti emozionali di Latifolia Group disegna così un percorso costellato da monitor interattivi, che permettono ai visitatori di approfondire la conoscenza delle diverse aree tematiche, e da dieci Info Point con un allestimento grafico e video dedicato proprio ai temi guida del salone, temi apparentemente diversi, ma collegati dal “leit motiv” della tutela del territorio e delle sue risorse. Al centro la grande questione del dissesto idrogeologico, cui è dedicata la mostra dal titolo "Cronaca di un disastro annunciato", e che rappresenta una delle più gravi emergenze con cui l’Italia è costretta a confrontarsi. Dal cambiamento climatico all'urbanizzazione primaria, dalla gestione del verde pubblico alle alluvioni, il dissesto è legato a doppio nodo alla protezione della biodiversità. Proteggere la natura, il patrimonio arboricolo, vegetale e animale significa anzitutto tutelare il territorio, preservarlo – ad esempio – da quei fenomeni di erosione che giocano un ruolo determinanti negli eventi calamitosi. Ad EIMA M.i.A il focus è sulle strategie e sulle azioni sul territorio italiano ed europeo per la biodiversità. La difesa della biodiversità è collegata, a sua volta, alla promozione del biologico certificato, perché la tutela dell'ambiente, e con essa della salute e del benessere dei consumatori, va di pari passo con la riduzione dei pesticidi e dei fertilizzanti chimici. Un obiettivo prioritario verso il quale i costruttori di macchine agricole mostrano una crescente attenzione, come dimostra l'offerta sempre più ricca di mezzi meccanici a basso impatto ambientale. Se il biologico certificato è uno strumento di successo nella multifunzionalità̀ in agricoltura – come racconta un'altra zona espositiva del salone – il vero punto di sintesi tra queste aree tematiche (dissesto, biodiversità, agricoltura biologica) è rappresentato dalle nuove tecnologie. Qui il focus è sulle fonti energetiche sostenibili e rinnovabili, dal solare all'eolica, dalla geotermica all'idraulica, con incontri interdisciplinari sul tema delle politiche agricole e per la ricerca, in programma nello spazio convegni del salone. «Abbiamo concepito lo spazio M.i.A. come un percorso di contenuti – spiegano gli organizzatori – con partner e convegni dedicati al sostegno di idee e progetti che suggeriscono soluzioni alle problematiche inerenti il paesaggio, la sostenibilità̀, l’agricoltura, il biologico, la salvaguardia della biodiversità̀. Temi imprescindibili per capire e muoversi nella società̀ odierna».