EIMA, meccanizzazione "globale"
Si apre a Bologna la 45ª edizione della rassegna mondiale della meccanica per l’agricoltura, la cura del verde e la relativa componentistica. Oltre 1.500 le industrie presenti, in rappresentanza di 40 Paesi e circa 300 mila i visitatori attesi, da ogni continente. Novità di prodotto, tecnologie avanzate, soluzioni avveniristiche per affrontare le grandi sfide dell’agricoltura moderna
La 45ª edizione di EIMA International parte con le credenziali del grande evento. La rassegna mondiale della meccanica agricola – organizzata da FederUnacoma e in svolgimento dal 9 al 13 novembre alla fiera di Bologna – si presenta al pubblico con oltre 1.500 industrie costruttrici delle quali 480 estere, impegnando tutti i padiglioni espositivi ed ampie aree all’aperto, oltre che tutte le strutture di servizio, gli uffici e le 20 sale convegno, per un totale di 250 mila quadrati complessivi. Il risultato appare particolarmente incoraggiante poiché la rassegna – che ha cadenza biennale – si svolge quest’anno dopo appena un anno dalla precedente, che avrebbe dovuto tenersi nel novembre del 2020 ma che a causa dell’emergenza sanitaria è slittata di un anno svolgendosi nell’ottobre del 2021. Impegnare le aziende espositrici per due anni consecutivi non era scontato – sostengono gli organizzatori della rassegna – e nondimeno l’evento registra il “tutto esaurito” a conferma di come questa rassegna rappresenti nel panorama fieristico internazionale un evento irrinunciabile. Il viaggio a Bologna offre agli operatori economici, agli imprenditori agricoli, ai tecnici della meccanica agricola, ai manutentori del verde, oltre che al vasto pubblico degli studenti e degli appassionati e hobbisti, l’opportunità di conoscere tutte le novità di prodotto, e di confrontare i modelli realizzati dalle case costruttrici più prestigiose e specializzate a livello mondiale. La sconfinata scelta di tecnologie – esposte all’interno dei 14 settori merceologico e dei cinque Saloni tematici di “Componenti”, “Digital”, “Energy”, “Green” e “Idroitech” – consente di trovare soluzioni per ogni lavorazione e per ogni modello di impresa agricola, fatto che ha consolidato la rassegna bolognese come l’evento di settore con il più alto livello di internazionalità. Oltre alla presenza di operatori esteri da 160 Paesi, sono presenti ad EIMA delegazioni ufficiali da 80 Paesi promosse in collaborazione con l’ICE Agenzia. Ogni casa costruttrice è presente alla rassegna con le novità di prodotto, con le anteprime e con soluzioni tecnologiche d’avanguardia, come quelle premiate nell’ambito del Concorso Novità Tecniche, nel quale la giuria internazionale di esperti seleziona e premia quelle soluzioni inedite che garantiscono una sempre maggiore funzionalità nel lavoro agricolo e che riescono a conciliare le necessità produttive con l’esigenza di sostenibilità ambientale e di uso responsabile delle risorse naturali. I visitatori di EIMA 2022 troveranno esposte le Novità Tecniche premiate all’interno del Quadriportico al centro del quartiere fieristico, che rappresenta anche simbolicamente il cuore della rassegna, potendo ospitare anche lo studio televisivo della EIMA Web TV, e la cosiddetta Sala Quadriportico con il suo specifico programma di convegni su temi tecnici ma anche politici ed economici. Complessivamente, nei cinque giorni della rassegna sono previsti al momento 100 eventi, comprendenti conferenze, workshop e seminari su temi legati all’innovazione di settore, alle politiche agricole nazionali e comunitarie, alle emergenze ambientali come quella relativa alla siccità e alla desertificazione di vaste regioni del pianeta o quella relativa all’effetto serra, che richiede una riconversione verso fonti energetiche di origine agricola. In grande evidenza, anche attraverso particolari percorsi divulgativi, lo sviluppo dell’elettronica e di tutte le forme di automazione e di robotica applicate all’agricoltura compresi i sistemi di intelligenza artificiale. Materiali informativi in sei lingue, sportelli per le informazioni sui finanziamenti e sugli strumenti assicurativi per il settore agromeccanico, servizi di interpretariato e contrattualistica per gli operatori economici esteri e un programma di eventi “fuori salone” nella città di Bologna sono parte dello stile organizzativo EIMA, ma anche segni dell’accoglienza che la rassegna bolognese riserva a tutto il “popolo dell’agromeccanica”.