EIMA International, un piano personalizzato per la sicurezza sanitaria
Istituito da BolognaFiere e FederUnacoma un “Gruppo Tecnico di esperti per la Sicurezza” in preparazione alla rassegna mondiale della meccanica agricola, che si svolgerà dal 3 al 7 febbraio 2021. Ai protocolli sanitari già previsti per ogni evento fieristico si aggiungono iniziative che tengono conto delle caratteristiche specifiche della rassegna bolognese
Non esiste una fiera uguale all’altra, perché ogni evento presenta caratteristiche diverse per quanto riguarda la strutturazione degli spazi, l’affluenza di pubblico, l’interfaccia richiesta tra visitatori e personale di vendita. Questo si deve riflettere sulle misure di prevenzione sanitaria per il Covid-19, che obbediscono ai criteri generali stabiliti dalle autorità sanitarie ma che debbono essere modulati e integrati in base alle necessità specifiche dei diversi eventi. Su tale principio si è costituito un “Gruppo Tecnico di esperti per la Sicurezza” specificamente dedicato a EIMA International, composto da esperti della Fiera di Bologna (la struttura che ospita la grande kermesse della meccanica agricola) e di FederUnacoma (l’associazione dei costruttori italiani che è organizzatrice dell’esposizione). Il Gruppo, che vede la partecipazione di personale tecnico e organizzativo delle due realtà e di esperti di prevenzione sanitaria, ha il compito di verificare la rigorosa applicazione dei protocolli anti-Covid e, anche, di mettere a punto misure adeguate alle particolari caratteristiche di EIMA International. La Fiera di Bologna ha già recepito tutte le disposizioni standard – stabilite dal protocollo di sicurezza anti-contagio approvato dalla Regione Emilia Romagna di concerto con la città di Bologna e con le Aziende Sanitarie Locali – che prevedono, fra l’altro, percorsi separati in entrata e in uscita per i visitatori, mascherine, controllo della temperatura e procedure per l’igienizzazione degli ambienti, oltre che precise disposizioni anche per gli allestitori, che dovranno operare all’interno delle aree di stretta competenza e dei “gate” di accesso preassegnati, e che dovranno essere rintracciabili anche dopo le attività di allestimento tramite un database delle presenze. Disposizioni coerenti, anche, con le linee guida definite dalle associazioni fieristiche italiane ed europee. Nel caso specifico di EIMA International – una rassegna che impegna l’intero quartiere fieristico con una gamma molto vasta di prodotti di ogni dimensione (dalle più grandi mietitrebbiatrici fino ai più piccoli componenti) – sarà fortemente incrementato il numero degli addetti alla sicurezza per evitare assembramenti e per facilitare il flusso ordinato dei visitatori; sempre con specifico riferimento all’EIMA, saranno velocizzate le operazioni di ingresso anche tramite sistemi di accredito on-line che eviteranno le file alle biglietterie e le soste ai tornelli, ed anche in fase di allestimento verranno privilegiate strutture di rapido montaggio per ridurre i tempi di permanenza in fiera degli addetti. Ma soprattutto – questo uno dei punti prioritari nell’agenda del Gruppo Tecnico – verranno potenziati i sistemi di gestione dei flussi e degli accessi anche tramite APP, che saranno immediatamente scaricabili dai visitatori, e che indicheranno in ogni momento della giornata i flussi di pubblico nei vari padiglioni suggerendo i percorsi più fluidi. Del resto – sostengono gli esperti di BolognaFiere e FederUnacoma – saranno proprio le tecnologie digitali la chiave di volta, lo strumento tecnologico in grado di trasmettere a distanza progetti, rendering e specifiche tecniche, di consentire l’interfaccia tra progettisti e realizzatori e di ottimizzare l’agenda degli appuntamenti. Per questo, l’anteprima digitale di EIMA International – che avrà luogo su piattaforma in realtà virtuale dall’11 al 15 novembre prossimo in preparazione all’EIMA “fisica” del febbraio 2021 – si annuncia come un formidabile sistema proprio per selezionare gli interlocutori e razionalizzare il calendario degli appuntamenti in fiera, un supporto prezioso non soltanto per il marketing e la comunicazione ma proprio per la sicurezza sanitaria di tutti i partecipanti. Infine, tra i compiti del Gruppo Tecnico va segnalato anche quello di interagire con soggetti istituzionali quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Comitato Fiere Industria di Confindustria e l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, per la realizzazione di un protocollo che consenta di effettuare tamponi per i visitatori della fiera, anche provenienti dall’estero, garantendo così accessi al quartiere fieristico in condizioni di massima sicurezza. La collaborazione fra BolognaFiere e FederUnacoma è una tangibile dimostrazione della forte volontà di supportare la ripresa dell’attività fieristica in condizioni di massima sicurezza per consentire, alle imprese e agli operatori nazionali e internazionali, di concentrarsi sulle strategie di business e l’attivazione di nuovi contatti commerciali.