Club of Bologna, storia e innovazione
Il Club of Bologna torna all’EIMA sia per la preview di novembre 2020 che per la rassegna “fisica” di febbraio 2021. Al centro delle iniziative il 30° meeting e il Pellizzi Prize
Doppio appuntamento anche per le iniziative del Club of Bologna che negli anni pari si tengono tradizionalmente in occasione di EIMA. Così come per la rassegna bolognese anche per l’organismo internazionale – nato nel 1989 per iniziativa dell’allora Unacoma che si occupa di strategie per la meccanizzazione agricola – e che riunisce i maggiori esperti della materia, sono previste due diverse serie di incontri. Nell’ambito della Digital Preview di EIMA, in programma online dall’11 al 15 novembre prossimo, è prevista infatti una conferenza stampa di presentazione del 30° Meeting del Club che si terrà durante la 44ª edizione di EIMA, eccezionalmente in calendario nel mese di febbraio, dal 3 al 7. L’anniversario verrà celebrato all’interno della prima sessione del meeting annuale (6/7 febbraio) in programma per il primo giorno, nel corso della quale verrà ripercorsa l’evoluzione di tre decenni di meccanizzazione agricola e verranno tracciate le linee future per il comparto all’insegna della sostenibilità. Le altre due sessioni saranno invece dedicate alle prospettive di mercato e alla meccanizzazione specialistica per le attività vitivicole. Anche per il Pellizzi Prize, premio nato per onorare e ricordare Giuseppe Pellizzi, “il professore dei professori”, docente e ricercatore in ingegneria agraria, ideatore del Club of Bologna, è previsto un raddoppio. Il contest, giunto alla quarta edizione, che valuta e premia le migliori tesi di laurea a livello mondiale riservate a macchine e attrezzature agricole, vedrà la presentazione dei lavori dei finalisti nel corso di un incontro online in novembre durante la Preview di EIMA. I vincitori saranno poi proclamati durante la manifestazione “fisica” in febbraio. Ricordiamo che il concorso – organizzato in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e sponsorizzato da FederUnacoma – prevede un premio in danaro di 1.200, 800 e 500 euro per 1°, 2° e 3° classificato e la possibilità di partecipare per i successivi 5 anni ai meeting annuali del Club (info su www.clubofbologna.it, sezione Pellizzi Prize).
Undici i lavori premiati complessivamente negli anni precedenti con partecipanti da Europa, Asia e Nord America. Dal 2012 gli argomenti trattati dai vari lavori sono stati tracciabilità automatica per la distribuzione di fitofarmaci, sviluppo sistematico e analisi di trasmissioni a variazione continua con split di potenza interna per macchine mobili, modellizzazione e interazione con terreno per sviluppo aratro a dischi azionato da pdp. Ed ancora, sistema di bordo per valutazione resa e qualità vendemmiatrici, identificazione della malattia Citrus Huanglongbing mediante visione artificiale e apprendimento automatico e sistema di rilevamento e scuotimento rami per la raccolta automatizzata delle ciliegie. In particolare nell’edizione 2018 il primo premio è andato Daeun Choi della Penn State University (USA), per uno studio su un sistema intelligente che usa gli infrarossi per sapere in anticipo quanti limoni o quante arance si trovano su ciascun albero e quando sono pronti per essere raccolti. Gli altri riconoscimenti sono stati assegnati a progetti che riguardavano una maggiore efficienza nel consumo energetico durante la semina, una macchina in grado di dosare i pesticidi con erogatori mobili e un altro sistema di dosaggio dei pesticidi grazie alla rilevazione e al calcolo in tempo reale dell’intensità e della velocità del vento.