Campi da calcio: tecnologia 2.0
Si è svolto nell'ambito dell'EIMA un convegno tecnico sulla manutenzione degli impianti sportivi. La qualità dei tappeti erbosi è divenuta una necessità sia dal punto di vista della performance sportiva, sia dal punto di vista dell'estetica e della qualità complessiva dello spettacolo
Lo sport professionistico è anche e soprattutto show business, quindi necessita di superfici ad altissime prestazioni dove far esibire gli atleti per garantire la spettacolarità e il regolare svolgimento degli eventi. è partito da questo assunto il workshop organizzato da KultureMultimedia e promosso da Toro Pratoverde, Sofisport e Bottos dal titolo “Prestazioni, Spettacolarità & Business: il 2.0 dei manti sportivi” svoltosi nell’ambito di Eima International nella giornata di giovedì 10 novembre. Dato che lo sport più popolare in Italia è il calcio, l’incontro ha presentato il lavoro in atto per creare una sinergia tra aziende che realizzano manti erbosi e macchine per la manutenzione e gli organi federali sportivi, titolari delle regole con cui devono essere realizzati. Mentre fino a qualche anno fa l’erba dei campi da calcio veniva tagliata con macchine tradizionali, magari leggermente modificate per le specifiche esigenze dello sport – questo è emerso nel corso dei lavori – oggi per la manutenzione degli stadi italiani a livello professionistico si usano macchine derivate dal mondo del golf, che offrono prestazioni di taglio elevatissime e ci sono aziende che si stanno specializzando nella realizzazione di queste macchine. Inoltre, oggi si ha a che fare con diversi tipi di manto erboso: naturale, ibrido e sintetico, quindi anche le macchine devono adeguarsi per saperli gestire al meglio. Tra gli esempi illustrati durante il convegno, quello dello stadio Luigi Ferraris di Genova, che dopo aver sofferto per molto tempo problematiche relative al mantenimento della superficie di gioco ha optato per un impianto con manto erboso ibrido, che sembra dare ottimi riscontri, garantendo la massima funzionalità ai fini sportivi, e nello stesso tempo riducendo al minimo il bisogno di manutenzioni.