Agricoltura ed energia, una sinergia strategica
L'iniziativa interessante, nell’ambito di EIMA International, è stata quella organizzata da Itabia in stretta collaborazione con l’Enea, sul tema “Agrivoltaico, innovazione digitale e meccanizzazione”. Il sistema agroalimentare nel suo complesso deve affrontare i temi della decarbonizzazione e della competitività e, in questo contesto, l’agrivoltaico può rappresentare una nuova opportunità per gli agricoltori tramite modelli “win-win” che rafforzino le sinergie potenziali tra produzione agricola e generazione di energia. Questa la prospettiva nella quale si colloca un’apposita task force creata dall’Enea. Lo sviluppo dell’agrivoltaico si inserisce nel più ampio contesto della missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, prevedendo investimenti per 1,1 miliardi di euro per installare una potenza di oltre 1 GW, con benefici in termini di riduzione delle emissioni di gas serra (circa 1,5 milioni di tonnellate di CO2) e contenimento dei costi di approvvigionamento energetico. Come ha illustrato Nicola Colonna (Dipartimento Sostenibilità, Divisione Biotecnologie e Agroindustria del Centro Ricerche Enea Casaccia), l’agrivoltaico combina energia, agricoltura e conservazione del paesaggio. Tutto questo avviene attraverso nuove tecnologie che interessano anche la meccanizzazione agricola per la necessità di immaginare macchine (magari elettriche) utilizzabili agevolmente al di sotto dei pannelli e tra di essi, e di integrare sensori e sistemi digitali a supporto dell’agricoltura di precisione.