

by Matteo Monni
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his year EIMA International will host the VI edition of the
EIMA Energy Salon dedicated to technologies and great
challenges of the agricultural sector with relation to urgent
issues concerning energy production and the environment. Today,
more than ever, with regard to the agreements established by COP
21 in Paris on climate change and Pope Francis’ apostolic exhor-
tation on care for “our common home”, we cannot exempt ourselves
from talking about economic development and technological in-
novation without taking account of a correct management of re-
sources, renewable sources and energy efficiency. In this regard,
in order to increase the next edition of EIMA International, by
strengthening the programme of the “Energy Section”, will be adopt-
ed a series of initiatives in the educational, technical-scientific, strate-
gic and political fields concerning the use of biomass and its pos-
itive effects on the territory. Biomass has always been used by
mankind for several purposes: food and energy production, chem-
ical industry and landscaping. This system has therefore the abili-
tity to influence many sectors and may be a valuable instrument
to promote a sustainable development in both industrialized and
emerging countries, at the condition that it takes on a role in the
environmental restoration. This aspect gives an added value to the
use of biomass for energy and industrial purposes. A tight con-
nection exists between biomass and territory and a rational use of
their potentials may bring significant advantages to both systems.
For example, the introduction of innovative non-food crops and the
possibility of using them for energy production and the industry,
might give a concrete contribution to the restoration of those lands
not usable for food production. In this particular case, it is neces-
sary to define appropriate management programmes in coopera-
tion with those created in the food sector. Land health conditions
– not only in physical but also in economic and social terms – are
essential for the development of energy from biomass.The biomass
system draws raw materials from the territory – residues from agri-
cultural and forestry activities, processing industry and dedicated
crops for energy or biomaterial production – giving back to the en-
vironment energy, products and by-products useful for both agri-
culture and industry.
Wide programmes of biomass valorisation inevitably have a strong
influence on agricultural and forestry areas as well as on aban-
doned areas that might be converted. In intensive farming areas,
there is an increasingly high crop specialization, with a gradual loss
of species, reduced cropping alternation (until monoculture crops),
fight weed resistance and ongoing biodiversity reduction (with re-
gard to crops and spontaneous plants as well as animals).The sys-
tem of crop intensification has caused a gradual impoverishment
of soil organic matter; a phenomenon involving many abandoned
The use of residues from crops and forests as
energy sources is an ancient and a natural
practice, especially in rural areas. The new
technologies for coverting biomass into energy
– representing the core of the EIMA Energy
salon – allow more efficient energy outputs and
ensure sustainability in the supply chain
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n. 7-9/2016
di Matteo Monni
Q
uest’anno EIMA International ospiterà la VI edizione del Salo-
ne EIMA Energy dedicato alle tecnologie e alle grandi sfide del
settore agricolo in relazione alle urgenti questioni ambientali
ed energetiche ad esso strettamente legate. Oggi più che mai, in con-
siderazione degli accordi raggiunti con la COP 21 di Parigi sui cam-
biamenti climatici nonché dell’esortazione contenuta nell’enciclica
di Papa Francesco sulla cura della “casa comune”, non ci si può esi-
mere dal parlare di sviluppo economico e innovazione tecnologica
senza tener conto della necessità di una corretta gestione delle ri-
sorse del Pianeta e quindi del ricorso alle fonti rinnovabili e all’effi-
cienza energetica. In tale ottica, per arricchire la prossima edizione
di EIMA International rafforzando il programma della “sezione Energy”,
si attueranno una serie di iniziative preparatorie di taglio informati-
vo-divulgativo, tecnico-scientifico, strategico-politico riguardanti le bio-
masse e le esternalità positive da esse generate sul territorio. Da
sempre le biomasse sono state usate dall’uomo per scopi molto di-
versi: alimentare, energetico, chimico-industriale, paesaggistico, ecc.
Il sistema quindi ha la capacità di influenzare molti settori e pertan-
to può essere un valido strumento per promuovere lo sviluppo so-
stenibile sia nei Paesi industrializzati che in quelli emergenti, a con-
dizione che assuma un ruolo sostanziale anche sul risanamento e la
difesa del territorio a rischio di degrado. Questo aspetto dà agli usi
energetici ed industriali delle biomasse un notevole valore aggiunto.
Vi è una stretta interdipendenza fra biomasse e territorio e un uso
razionale delle rispettive potenzialità può portare notevoli benefici ad
entrambi i sistemi. Ad esempio, l’introduzione nell’uso del territorio
di colture non alimentari innovative e la possibilità di utilizzare que-
ste colture a fini energetici ed industriali potrebbe fornire un contri-
buto non trascurabile alla rivalutazione dei terreni non più utilizzati
per la produzione alimentare e per i quali è necessario definire ade-
guati programmi di gestione che ben si integrino a quelli previsti nel
settore agricolo alimentare. D’altra parte, lo stato di salute del terri-
torio, inteso non solo in senso fisico ma anche in senso socio-eco-
nomico, è fondamentale per lo sviluppo delle biomasse. Il sistema
biomasse attinge dal territorio la materia prima – sia sotto forma di
residui di attività agricole e forestali e delle relative industrie di tra-
sformazione, sia sotto forma di colture dedicate alla produzione di
energia o biomateriali – e al territorio rende buona parte delle usci-
te in termini di energia, di prodotti o di sottoprodotti utili nel conte-
sto agricolo e industriale.
Programmi di valorizzazione delle biomasse di ampia portata ne-
cessariamente determinano delle forti interazioni sia con le aree a
vocazione agricola e forestale sia con le aree abbandonate suscet-
tibili di riconversione. In molte aree a vocazione agricola e foresta-
le la moderna agricoltura ha determinato una sempre più alta spe-
cializzazione colturale, con una progressiva riduzione del numero del-
le specie nei sistemi produttivi, una progressiva semplificazione de-
gli avvicendamenti (fino a giungere alla monosuccessione) ed una
sempre più intensa lotta alle piante infestanti, con la conseguente
riduzione della biodiversità vegetale (sia delle colture che delle spe-
cie spontanee) e di quella animale (per la micro e macrofauna a que-
ste collegate). La necessità poi di intensificare le colture alimenta-
ri ha portato ad un progressivo depauperamento della sostanza or-
ganica nei suoli; fenomeno questo che interessa anche molti boschi
abbandonati. Poiché il terreno agricolo e le foreste funzionano da
Supply chain technologies
in the “
energy
” area
EIMA INTERNATIONAL 2016