Mondo Macchina Nr 7-8-9 Anno 2015 - page 61

| ESPERIENZE |
EXPERIENCES
|
del DiSAAA-a dell’Università di Pisa ha iniziato a collaborare con alcu-
ne cooperative di Libera Terra, attraverso consulenze specifiche sulla
definizionedi formeappropriatedi gestione,medianteadozionedi stra-
tegie e di macchine adatte ai diversi contesti. La finalità è quella di ot-
timizzare lagestionebiologica,massimizzandone i risultati produttivi ed
economici e quindi di favorire la crescita delle cooperative.
La collaborazione fra il Consorzio Libera Terra e l’Università di Pisa è
iniziata nel 2010 con la Cooperativa Valle del Marro e proseguita nel
2013 con la Cooperativa Terre Joniche, entrambe situate in Calabria,
attraverso una convenzione di tipo non oneroso per lo svolgimento di
consulenza, formazione e trasferimento dei risultati delle ricerche con-
dottenel settoredellameccanizzazione inagricolturabiologica. Inque-
ste azioni sono stati coinvolti anche i costruttori di macchine agricole,
che hanno mostrato una grande sensibilità, fornendo attrezzature de-
bitamente allestite a prezzo “politico”. Queste tematiche sono infine
stateoggettodi uno specificoConvegnoorganizzatoda FederUnacoma
edaAIIA, in collaborazione e con il supportodell’Universitàdi Pisa,del
Consorzio Libera Terra e della Regione Calabria in occasione dell’edi-
zione 2014 dell’EIMA. L’evento è stato caratterizzato da una vastissi-
ma partecipazione di pubblico composto per la maggior parte da gio-
vani. Il messaggio finale condiviso è stato quello della partecipazione
attiva di tutti alla costruzione di una cultura della legalità per l’utilizzo
virtuoso dei terreni confiscati allemafie.
Le attività svolte
La collaborazionehaprevisto inizialmentealcuni incontri preliminari ne-
cessari per definire gli obiettivi prioritari da raggiungere, le strategieda
mettere in atto e i relativi tempi di attuazione.
I successivi sopralluoghi che hanno avuto luogo inCalabria hanno per-
messodi valutare leprincipali caratteristicheagro-ambientali,conoscere
gli ordinamenti produttivi e le forme di gestione adottate.
In seguito, sono statedefinite le strategiedautilizzare, individuando le
operatrici appropriate in base alla tipologia e alla potenza dellemotrici
disponibili e sono stati presi contatti con i costruttori delle attrezzatu-
re per accordarsi sulle specifiche tecniche e sugli allestimenti neces-
sari. A tale riguardoappareopportuno citaree ringraziare inquesta se-
de tutte le ditte che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa:
Agribal, Donati, Gruppo Nardi,Marchetti,MIPE-Viviani srl, Nobili, Spap-
peri. La fornitura delle attrezzature per trattamenti termici progettate e
realizzate presso l’Università di Pisa è stata invece gratuita. L’atten-
zione è stata rivolta soprattutto all’impiego corretto e sicuro delle at-
trezzature, al loro allestimento e alla loro regolazione.
Una volta “formati” i membri delle cooperative, le operazioni sono sta-
te seguite dai ricercatori attraverso consulenze telefoniche e periodi-
che trasfertepresso lesedi aziendali. Il gruppodi ricercaha inoltre coin-
volto un orticoltore biologico (Giulio Ciampana di Montalto di Castro),
notevolmentemotivato dal valore etico di questo progetto.
Le forme di gestione adottate dalle cooperative non sempre consentivano
di ottenerebuoni risultati. Adesempio,presso lacooperativaValledelMar-
ro, l’utilizzo ripetutodi attrezzatureazionateper lapreparazionedel terreno,
avevacausatouna rilevantediffusionedimalerbestoloniferee rizomatose.
La strategia è stata pertanto impostata sulla preparazione del letto di se-
minaconattrezzatureequipaggiateconutensili statici,qualiunerpiceaden-
ti elastici combinato con rulli a gabbia, sull’applicazionedella tecnicadella
“falsasemina”mediantepassaggi ripetutidiunerpicestrigliatoreesul suc-
abria, tocoincidewith the2014editionof theEIMA International Exposition.Theevent drew
great participationof themembersof thepublic,manyof them youngpeople.The finalmes-
sage agreed onwas one of an active participation of everyone in amentality of legality for
the virtuous useof confiscatedMafia lands.
The activities
Collaboration initiallycalled foranumber of preliminarymeetingsneeded for thepriorityob-
jectives to reach, strategies topursueand related scheduling for setting them inmotion.
The surveys which followed in Calabriamade it possible to evaluate themajor agro-en-
vironmental characteristics and gain an understanding of the production arrangements
and types of management to adopt.
Later on,when the strategies toapplyweremappedout and theappropriatemachineryac-
cording to typeandavailablepowerwas identified,manufacturers ofmachinery andequip-
ment were contacted for dealingwith the specific techniques involved and the equipment
required. In thisconnection, it isnowopportune tociteand thank thecompanieswhich joined
the initiative with great enthusiasm: Agribal, Donati, Gruppo Nardi,Marchetti,MIPE-Viviani
srl, Nobili and Spapperi. The thermal treatment equipment designed and built by the Uni-
versity of Pisawas, on the other hand, was provided free of charge. The focus was trained
mainly on the correct and safeuseof theequipment, setting it upand regulating it.
Once themembers of the cooperative had been trained, researchers followed the oper-
ations through telephone consultationandby periodically arriving on the farm sites.The
research group also brought in a horticultural biologist, Giulio Ciampana fromMontalto
di Castro, whowas stronglymotivated by the ethical side of the project.
The forms of management applied by the cooperatives did not always produce good re-
sults.Anexamplewas the repeateduseof soil treatmentmachinery by theValledelMar-
ro Cooperativewhich resulted in substantial infestations of species of rhizomatous and
stoloniferousweeds.Thus the strategy applied for preparing the seedbedwas theuseof
equipmentwith static tools suchasharrowswith flexible tines combinedwith cage rollers
and a “false seeding” technique by deploying a tine harrow for repeated passages and
successive selective controlsof post-emergenceof the infestations in the cropperformed
by a precisionweeder equippedwith a driving system and flexible tools allowing the re-
Agriculture
and
legality
: thecontribution
ofmechanics to the“
FreeLandConsortium
For anumber of years, incollaborationwithagroup
of agriculturalmachinerymanufacturers, the
UniversityofPisahasbeenpursuingaprogramof
experimentsandconsultationwith theyoung
farmers’cooperativeswhichmanages farmsseized
from theMafia.Theexperiencehasbeen interesting
froma technical pointof view,as regardsavocation
for organic farmingon the farms taken intocustody
andethical andcivil considerations.
59
MW
n. 7_9/2015
1...,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60 62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,...84
Powered by FlippingBook