Mondo Macchina Nr 7-8-9 Anno 2015 - page 51

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CHINA
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maticodeimezzimeccanici nelle campagne (standoai dati del-
la VDMA, l’anno scorso il tasso globale di meccanizzazione è
arrivato al 61%), continua a caratterizzarsi per una forte do-
manda di tecnologie. D’altro canto – spiega il Rapporto Fede-
rUnacoma – sebbene inquesti anni Pechinoabbiadatoun for-
te impulso allo sviluppo industriale, il comparto agricolo conti-
nua ad avere un’importanza strategica per il Paese, e nelle
campagne l’impiegodi scienzae tecnologiaè limitato conpro-
cessi di innovazione che avanzano ad un ritmo ancora lento.
Modernizzare leattivitàagricoleèun’esigenza tantopiù strin-
gentesesi considera cheunaparte consistentedei terreni col-
tivabili nel Paese (il 16%) risulta essere soggetto a gravi for-
medi inquinamento causatedasistemi di coltivazioneerrati e
dai supporti tecnologici inadeguati adottati inpassato. Inoltre,
l’utilizzo sistematico e su ampia scala di mezzi meccanici ap-
propriati permetterebbe non soltanto di incrementare produt-
tività e rese del primario, ma di rendere coltivabili terreni at-
tualmente improduttivi (specie quelli nelle regioni settentrio-
nali del Paese).
Trattori
LaCina punta sul made in Italy. Per raggiungere tali obiettivi l’e-
secutivo cinese ha stanziato nel decennio 2004-2013 l’equiva-
lente di oltre 13,4miliardi di euro, tremiliardi dei quali a valere
sul solo 2013, come sovvenzioni all’acquisto di mezzi agricoli.
Unasignificativa iniezionedi liquidità finalizzataamigliorare la fi-
sionomia dell’agricoltura cinese, indirizzando le aziende agricole
verso l’adozione di pratiche produttive sempre più professionali
especializzate. Come testimoniano,del resto,siaunparcomac-
chine sempre orientato verso i trattori di medie e grandi dimen-
sioni conattrezzatureagricoleabbinate (cresciuto,rispettivamente,
del 9,5% e dell’8,2%, per una potenza lorda complessiva pari a
1,06miliardi i kilowatt nel 2013), sia l’aumento del numero di
cooperative di macchine agricole (41mila) che forniscono servi-
zi altamente specializzati e che stanno diventando un nuovo at-
torenello scenarioagricolo cinese. Inunpanorama caratterizza-
to dunque da una crescente domanda di meccanizzazione e di
compellingwhen you consider that a largeproportion of arable
land in the country (16%) is prone to severe forms of pollution
caused by erroneous farming systems and the inadequate
technological support used in the past. In addition, a system-
atic and large-scale use of appropriatemechanical equipment
would not only increase productivity and yields of the primary
sector, but would render arable land that is currently unpro-
ductive (especially in the northern parts of the country).
Tractors
China relies on Italian products. To achieve these objectives,
the Chinese government has allocated for the decade 2004-
2013 the equivalent of more than13.4 billion euros, of which
three billion for 2013 alone, as grants to purchase agricultur-
al equipment. A significant injection of liquidity aimed at im-
proving the structure of Chinese agriculture, guiding farms to-
wards the adoption of increasingly professional and special-
ized production practices. This is evidenced by a fleet that is
always oriented towardsmediumand large tractorswithpaired
agricultural equipment (it grew respectively by 9.5%and8.2%,
for a total gross output of 1,06 billion kilowatts in 2013) and
the increase in the number of agricultural equipment cooper-
atives (41 thousand) that provide highly specialized services
andare becoming anewplayer in theChinese agricultural sce-
nario. In a landscape characterized by a growing demand for
mechanization and technology for agriculture, Italian manu-
facturers, some of which are already present in China with
their own production plants, line up to play a leading role in
49
MW
n. 7_9/2015
Agriculturalengineering in
China
:
theweightof the
Made
in
Italy
After three years of growthat full capacity, in2014
theChinese tractormarket “takes abreather”.
Meanwhile, theweight of Italian companies in the
Chineseagromechanical sector continues to grow.
The first fivemonths of 2015, the italianexports
increaseof 53%
1...,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50 52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,...84
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