Vita in Campagna, il grande show dell'hobby farming
La kermesse organizzata dalla testata Vita in Campagna si tiene quest'anno dal 23 al 25 marzo sempre a Montichiari, in provincia di Brescia. Tra le novità 2018, il tema della sostenibilità ambientale e un intero padiglione dedicato alle fattorie didattiche
Tecnologie per l’orticoltura, il giardingaggio e la piccola agricoltura. Ma anche animali d’affezione, piccoli allevamenti e fattorie didattiche, passando per la casa country e le eccellenze dell’agroalimentare “made in Italy”. Dal 23 al 25 marzo il mondo dell’hobby farming, una realtà che solo in Italia conta più di 1,2 milioni di appassionati e un giro d’affari di circa 1,2 miliardi di euro l’anno, si dà appuntamento a Montichiari (Brescia) per l’edizione 2018 della Fiera di Vita in Campagna. Organizzata dall’omonima rivista delle Edizioni L’Informatore Agrario, la kermesse – secondo i dati diffusi dagli organizzatori – ospiterà oltre 300 aziende espositrici su una superficie complessiva di circa 35 mila metri quadri (sette i padiglioni impegnati), con un programma che prevede più di 200 corsi pratici e incontri tecnici non-stop, tenuti da oltre 40 esperti. Al centro della rassegna, il concetto della sostenibilità ambientale che rappresenta il filo conduttore comune alle diverse aree in cui è strutturato l’evento. Si parte dal focus sui giardini, nel padiglione 2, dedicato alle produzioni delle aziende vivaistiche specializzate e da un ricco calendario di corsi pratici gratuiti (dalla scelta delle piante, alla coltivazione, dal giardinaggio in vaso alla potatura degli arbusti da fiore) programmati nell’arco dei tre giorni. Gli ortaggi, le piante aromatiche e officinali, le sementi, i fertilizzanti, oltre l’attrezzatura per l’hobbistica, sono invece al centro dell’”area orticoltura” nel padiglione 5, con gli approfondimenti sulla scelta degli ortaggi, sulla coltivazione “meteo-funzionale”, sull’ottimizzazione di risorse quali tempo e spazio. In primo piano, poi, la cura della casa in campagna e degli animali, con le esposizioni di galline, conigli, pecore, capre e maialini nani, e con il debutto della pet therapy.
A questo si aggiungono il Salone di Origine, con la biodiversità agroalimentare rappresentata da centinaia di prodotti 100% made in Italy provenienti da tutto il Paese e una iniziativa di cooking show. Tra le novità dell’edizione 2018 anche un intero padiglione (padiglione 3) dedicato alle fattorie didattiche, mentre il padiglione 1 apre una finestra curata dall’Archivio Storico Pietro Laverda sulle macchine agricole storiche. Qui il tema è quello delle quattro stagioni con un confronto tra gli antichi strumenti del lavoro manuale e le attrezzature, protagoniste della prima meccanizzazione agricola (falciatrici, aratri e seminatrici, sgranatori, pigiatrici e torchi per il vino), arricchito da fotografie d’epoca, con proiezioni anche di filmati storici. E sempre in tema di macchine agricole, a Vita in Campagna sono presenti i principali brand per il giardinaggio e per il frutteto-vigneto con un’accurata proposta di macchine e di attrezzature per le esigenze professionali e hobbistiche. Si tratta, soprattutto, di trattori a bassa potenza, motozappe e motocoltivatori, rasaerba, decespugliatori, motoseghe, soffiatori, scuotitori e abbacchiatori, bio-trituratori e attrezzature per la cura del verde come forbici o troncarami per gli interventi di potature e l’innesto. «Grazie alla sua formula di mostra-mercato – spiegano gli organizzatori – la Fiera di Vita in Campagna offre uno spazio non solo per confrontarsi e imparare ma anche per fare acquisti di qualità direttamente in fiera. Il successo crescente della manifestazione, che lo scorso anno ha contato oltre 40 mila visitatori, riflette lo spirito della popolazione, sempre più numerosa, degli hobby farmer e degli appassionati della “vita in campagna”».
