Veloce e versatile la nuova trapiantatrice FMAX
La trapiantatrice FMAX, sviluppata e prodotta dalla Ferrari Costruzioni Meccaniche di Guidizzolo (Mantova), è uno strumento di lavoro ideale per il trapianto di diversi tipi di ortaggi, dal pomodoro al cavolo, dai peperoni alle melanzane. La versatilità del modello FMAX sta nel fatto che è adatta anche per alcuni tipi di insalate, sempre che questi stiano in contenitore e con foglie già sviluppate. La trapiantatrice della Ferrari Costruzioni Meccaniche può, infatti, lavorare con differenti tipi di zolla (piramidali, cilindriche, coniche ed anche a cubetto pressato) ed è in grado di adattarsi a piantine con altezza fino a 20/25 centimetri. Si tratta dunque di una tecnologia che ha nella versatilità il suo principale punto di forza, come lo dimostra, del resto, la capacità di offrire prestazioni di assoluto livello, sia con piante esili o molto lunghe sia con terreni agevoli o impervi. FMAX, spiega l’azienda mantovana con una nota tecnica, è equipaggiata con un distributore rotante intermittente (a otto e dieci sedi) che, oltre a garantire una notevole scorta di prodotto, permette di ottenere una resa massima di 5 mila piante l’ora per unità (dati del costruttore). Questa tecnologia – chiarisce l’azienda di Guidizzolo – consente di posizionare la pianta all’interno del distributore con estrema facilità e con il minimo impiego di tempo. La distanza tra le file può invece variare (attraverso un apposito controllo meccanico) tra 4,5 e 200 cm. Con una richiesta di potenza alla trattrice compresa, a seconda dei modelli, tra un minimo di 35 cavalli (telaio con un solo elemento) e un massimo di 70 (telaio a 6 elementi), le trapiantatrici FMAX sono disponibili in versione modulare con un numero di elementi da uno a dodici, posizionati su barra quadrupla o richiudibile.