Fast Block, la trapiantatrice "di precisione"
Ottimizzazione dei cicli operativi e grande precisione nella collocazione delle piantine. Sono questi i punti di forza della nuova trapiantatrice modulare e componibile Fast Block, disponibile in versione trainata e semovente, e caratterizzata da una gestione totalmente elettronica (tutti i parametri possono essere impostati tramite un touch screen che permette anche di monitorare l’attività di trapianto). La macchina, sviluppata dalla Ferrari Costruzioni Meccaniche di Guidizzolo (Mantova), è stata progettata per trattare solo piante in zolla cubico compressa (con dimensione laterale compresa tra i 3,2 e i 5 cm) ed è regolabile nell’interfila da un minimo di 23 centimetri. Caratterizzata da un’apertura del vomere molto ridotta (solo 7,5 cm) e da una pinza che separa le piantine, Fast Block è in grado di lavorare anche con piante molto alte e a velocità elevate, intervenendo sempre con la massima delicatezza. Ma questi non sono gli unici plus del nuovo modello firmato dalla Ferrari Costruzioni Meccaniche. La trapiantatrice Fast Block infatti può operare in linea e a quinconcio, con impostazione digitale della distanza sulla fila da 10 a 100 cm, e con una resa oraria ad elemento fino a 7.000 piante l’ora (per una velocità massima di 2,5 chilometri orari). Il telaio può alloggiare più elementi di trapianto (fino a 7) ognuno dei quali è indipendente dagli altri e fluttua sul terreno per seguirne il profilo e assicurare trattamenti uniformi sia come profondità sia come distanza tra le piante. Fast Block è equipaggiata con Cleanermatic, un sistema a gestione elettronica che presiede alla pulitura dei vomeri mediante l’uso di aria compressa. Invece, per quanto riguarda la versione semovente, la trapiantatrice viene proposta con due o quattro ruote motrici, trasmissioni idrostatiche (la velocità varia da 0 a 12 km/h), dispositivo seguiscia che controlla la direzione dell’avanzamento, sistema “Drive Tronic” che consente anche agli operatori posti sul retro di regolare l’avanzamento e con motorizzazioni diesel raffreddate a liquido da 51 Cv, 74 Cv e 114 Cv. A richiesta è possibile montare un porta bancale di riserva installato direttamente sulla parte anteriore della macchina (solo per versioni con quattro ruote motrici) riducendo così le fermate di carico del 70 per cento.