SPW, spandiconcime per operazioni heavy duty
Una macchina studiata per ottimizzare la distribuzione del concime e per lavorare con diversi tipi di prodotti, dal granulare (di piccole, medie o grandi dimensioni) al pellettato. È la linea di spandiconcime a doppio disco SPW, realizzata dalla Gamberini di Funo di Argelato (Bologna) in tre diverse versioni, 600, 800 e 1000.
Come precisa lo stesso costruttore, il dosatore prevede quattro posizioni di selezione che, agendo sulla lunghezza e sull’inclinazione delle palette, permette all’operatore di scegliere la larghezza di spaglio (da un minimo di 12 a un massimo di 24 metri) in base al tipo di concime utilizzato. Il telaio, particolarmente robusto, si presta agli impieghi più gravosi, mentre la tramoggia – ribaltabile – agevola le operazioni di aggancio al trattore, di pulizia e di manutenzione.
L’allestimento base degli spandiconcime SPW comprende, oltre ai dosatori di acciaio inox con 3 fori regolabili e ai dischi distributori con 4 palette regolabili (sempre di acciaio inox) per ciascun piatto, i moltiplicatori con ingranaggi a bagno d’olio e scatola di ghisa; il sistema di apertura indipendente dei dosatori può essere accoppiata o separata per distribuire il concime a destra, sinistra, o a tutto campo; e la griglia filtrante antinfortunistica e due agitatori a molla per miscelare il concime. Su questa linea di spandiconcime, la ditta emiliana ha previsto un’ampia gamma di accessori che prevede, tra gli altri, un doppio convogliatore per la distribuzione del concime sui filari, un comando idraulico o un cavo flex manuale per gestire l’apertura delle 2 bocche di uscita del concime, un kit luci, un carrello per portare lo spandiconcime sia con la carreggiata fissa che regolabile.
Da segnalare infine la possibilità di agganciare gli spandiconcime SPW alla gru PL 6/97 (firmata sempre dalla Gamberini) per sollevare i contenitori da 600 chili, permettendo così ad un solo utilizzatore di eseguire le operazioni di carico e distribuzione del concime.