ADT, tecnologia intelligente per gli spandiconcime di casa DCM
Per garantire una corretta distribuzione a dosi, velocità e larghezze di lavoro particolarmente basse – come nel caso delle operazioni nei vigneti – l’azienda veronese DCM (la sede è a Roncà), ha equipaggiato i suoi spandiconcime professionali della serie S con il sistema ADT, Adaptive Dosing Technology. Questa tecnologia, brevettata dallo stesso costruttore veneto, offre la possibilità di spargere il prodotto non più su un’unica curva di dosaggio, ma su più “serrande” che permettono di scegliere tra microdosi, dosi standard e alti dosaggi. La scelta della dose più opportuna – spiega con una nota DCM – dipende da un complesso di fattori quali i parametri di lavoro e le caratteristiche fisiche del concime. Incrociando i dati relativi a tali parametri, l’App ADT elaborerà la migliore curva di lavoro possibile per uno specifico appezzamento e per la particolare tipologia di prodotto utilizzata. La tecnologia ADT – si legge sempre nella nota del costruttore – rende molto più preciso il lavoro dello spandiconcime e ne migliora la reattività durante la fase operativa: anche in presenza di piccole variazioni di velocità, la macchina raggiungerà sempre il target desiderato, evitando sotto e sovra dosaggi, e rendendo la lavorazione il più sostenibile possibile. Il sistema ADT verrà presto introdotto anche sui modelli della Linea M, caratterizzati da larghezze di lavoro più ampie, dove risulta particolarmente efficiente con i prodotti a granulometria ridotta e per le lavorazioni a bassi dosaggi.