Sospensioni oleodinamiche ADR, leggere e resistenti
Il Gruppo lombardo presenta alla kermesse parigina una gamma di sospensioni oleodinamiche complete per rimorchi agricoli che hanno nella leggerezza, nella modularità e nella resistenza alle sollecitazioni i loro principali punti di forza. I modelli First, Hydrocompact e Alpha si caratterizzano per una spiccata versatilità
Al Sima di Parigi sono di scena, negli spazi espositivi del Gruppo ADR, le sospensioni oleodinamiche complete per i rimorchi agricoli, con una gamma di prodotti avanzati pensati per soddisfare tutte le esigenze costruttive degli OEM e, in un’ottica di crescente innovazione tecnologica, per sostituirsi alle sospensioni a balestra. Tre le linee in evidenza nella capitale francese, a partire dal modello First, che, grazie alla sua particolare architettura costruttiva, consente di ridurre del 20% circa il peso del componente rispetto a una sospensione tradizionale, con importanti vantaggi non solo dal punto di vista della sicurezza e della stabilità di marcia ma anche da quello della portata utile del rimorchio (ora maggiore) e del consumo di pneumatici e carburante (ridotto rispetto ai rimorchi equipaggiati con modelli a balestra). Inoltre, la distribuzione uniforme del carico sugli assi – prerogativa questa delle sospensione idrauliche – permette di sfruttare al meglio l’aderenza per una frenata ancora più efficace. Il modello Hydrocompact, invece, è equipaggiato con cilindri oleodinamici in linea con la sagoma del telaio del veicolo. Tale soluzione conferisce una tale solidità e stabilità alla struttura del mezzo da rendere possibile l’utilizzo di assi sterzanti e di pneumatici a larga sezione. Inoltre, il collegamento dei cilindri all’asse e ai bracci della sospensione genera – in ogni condizione di esercizio – un sistema di forze che si scarica sui gruppi portanti senza produrre sollecitazioni a carico degli ancoraggi del telaio e dell’asse. Il terzo esordiente di casa ADR è la sospensione oleodinamica Alpha, progettata per affrontare i terreni caratterizzati dalle asperità più estreme. Alpha si distingue infatti per l’assenza di forze torsionali interne tra la struttura della sospensione e il corpo dell’asse. Questo perché l’asse è collegato al telaio del veicolo attraverso una struttura triangolare articolata che assicura libertà di movimento tanto sul piano longitudinale quanto su quello trasversale del telaio; grazie a tale soluzione le ruote non perdono mai il contatto con il terreno. Alpha è dotata anche di una robusta barra anti-serpeggio, concepita per equilibrare le forze trasversali e per garantire il perfetto allineamento delle ruote in tutte le condizioni di esercizio, mentre un avanzato sistema oleodinamico di controllo dei cilindri assicura una tenuta di strada ottimale in tutte le condizioni di esercizio. A rendere ancora più stabili i veicoli equipaggiati con la sospensione oleodinamica Alpha è la posizione dei cilindri, posti al di sotto del profilo dei longheroni dello chassis. Ciò permette anche agli OEM di realizzare telai più larghi e quindi più stabili. Inoltre, tutte le sospensioni del gruppo ADR sono modulari e consentono di comporre veicoli con un numero illimitato di assi, con portate unitarie che in alcuni casi – in considerazione dell’impiego spesso “eccezionale” al quale tali sospensioni sono destinate, specie in usi fuori strada – possono essere superiori ai limiti massimi previsti dalla Mother Regulation dell’Unione Europea. Naturalmente, First, Hydrocompact e Alpha possono essere abbinate a tutta la gamma di assi della casa varesina (la sede è a Uboldo), ma soprattutto al modello monoblocco Teknoax (i fuselli sono integrati nel corpo asse), che è stato sviluppato su misura per le tre sospensioni oleodinamiche, con cui infatti va a formare un corpo unico.
