Sistema Corima: per la raccolta e pulitura del pomodoro
Importanti novità in arrivo per le raccoglipomodoro della Corima. A renderlo noto, proprio alla vigilia della kermesse bolognese, è la casa marchigiana (la sede è a Cingoli in provincia di Macerata), da sempre specializzata nella realizzazione di macchine per la raccolta del pomodoro, della barbabietola da zucchero, sprayer, separatori centrifughi e frantoi. L’innovazione messa a punto dai tecnici Corima consiste in un dispositivo di aspirazione delle foglie, grazie al quale è possibile ottimizzare la pulizia dei pomodori nel corso della fase di raccolta, andando a ridurre considerevolmente i tempi del ciclo di lavorazione complessiva del prodotto e a migliorarne i risultati. Posizionato al di sopra del nastro finale di selezione del pomodoro, il sistema di aspirazione elimina infatti eventuali residui quali foglie o altri detriti, interagendo con il lavoro di pulizia dei selettori Odenberg-Tomra (tra i migliori presenti sul mercato) che rappresentano il cuore delle raccoglipomodoro Corima. La nuova tecnologia di aspirazione sviluppata dall’azienda marchigiana va così a completare il profilo di una gamma di macchine già apprezzate dai professionisti della raccolta per le prestazioni elevate e la qualità delle lavorazioni; in altri termini per la qualità del prodotto finale. «Il nostro nuovo sistema di aspirazione – precisa con una nota la ditta maceratese – si inserisce nel quadro di un continuo miglioramento delle nostre macchine dalle raccoglipomodoro agli sprayer, alle raccoglibietole ed ai separatori centrifughi. Un miglioramento da noi voluto e perseguito per offrire al mercato lo stato dell’arte della tecnologia per la raccolta dei pomodori».