Sistema "CAN bus" per i nuovi irrigatori Ocmis
Si chiama “I Can Irrigation Controller” ed è una nuova gamma di macchine lineari per l’irrigazione pivot. La presenta al Sima di Parigi la ditta modenese Ocmis – la sede è a Castelvetro – da sempre specializzata nella progettazione e fabbricazione di sistemi di irrigazione ad alto contenuto tecnologico. Applicazioni espressamente studiate per offrire prestazioni ottimali sul campo, e nello stesso tempo ridurre i costi operativi e i consumi idrici. Caratteristiche, queste, che si trovano appunto nella linea I Can Irrigation Controller, equipaggiata con un sistema di ultima generazione studiato per controllare e gestire, tramite il canbus, tanto la fase di avanzamento della macchina quanto quella di irrigazione vera e propria. Il sistema – spiega l’azienda modenese con una nota tecnica – consiste in un quadro elettronico dotato di tastiera sensitiva e collegato tramite tecnologia Can bus alle diverse campate dell’applicazione. Questa presenta, a sua volta, un dispositivo encoder che permette all’utilizzatore di regolare l’angolo di lavoro. Grazie a tale soluzione Ocmis è riuscita a ottimizzare e a razionalizzare l’architettura costruttiva dei modelli I Can Irrigation Controller poiché ha affidato la gestione delle diverse funzioni operative ad un unico cavo Can bus. I vantaggi che ne derivano sono rilevanti sia dal punto di vista dei costi – meno cavi elettrici significa avere costi di costruzione e di manutenzione più bassi – sia dal punto di vista della qualità delle lavorazioni, ora più efficienti e precise. Da segnalare infine, tra gli altri punti di forza della nuova linea Ocmis, la possibilità di gestire le operazioni della macchina non solo dal quadro di controllo, ma anche in remoto attraverso il tablet