Produttive e sicure, le trinciargini firmate Berti
Novità in arrivo per le trinciargini Berti TA, TA/S, TA/P e TA/PS, che si presentano alla kermesse veronese in versione aggiornata. Già apprezzate per il loro robusto telaio (modelli TA/P e TA/PS) e per la capacità di lavorare sui terreni in pendenza (nei modelli TA/S e TA/PS la scatola ingranaggi esterna al corpo della macchina consente spostamenti maggiori e più accentuati rispetto al trattore), queste applicazioni sono state implementate con l'obiettivo di migliorare tanto il rendimento operativo quanto la sicurezza. Il restyling dei progettisti Berti ha interessato, da un lato, i pistoni di inclinazione, ora dotati di una valvola di blocco che ottimizza la tenuta della pressione del cilindro sia in fase di lavoro che in caso di rottura dei tubi idraulici, dall'altro il rullo, il cui diametro è stato maggiorato per sostenere il peso della trinciargini su terreni morbidi. Rinnovati anche i cuscinetti – sono oscillanti a tenuta stagna – e il rotore, rinforzato per garantire più solidità alla macchina ed equipaggiato con una specifica mazza, realizzata dalla Berti, in grado di migliorare ulteriormente la precisione della trinciatura. Applicabili a trattori con potenza compresa tra i 60 e 160 CV (60-100 CV per il TA e il TA/S, e 80-160 CV per il TA/P e il TA/PS), le trinciargini della Berti sono destinate non solo alla pulizia di parchi, aree verdi, giardini, bordi stradali, fossati, argini e terreni inclinati, ma alla trinciatura di erba, residui vegetali, cespugli e sarmenti con diametro massimo 5-6 centimetri per i modelli TA e TA/S, e di 7-8 centimetri per TA/P e TA/PS. Da menzionare, poi, la ricca dotazione di serie che prevede, oltre al tensionamento automatico delle cinghie (che migliora la sicurezza durante le operazioni di manutenzione), l’arrotondamento della fiancata laterale destra (per lavorare molto vicino alle piante) e l’albero cardanico a profilo rinforzato. Ma le novità di casa Berti non finiscono qui perché l’impresa veronese presenta a Fieragricola anche il restyling della trinciatrice da frutteto e vigneto TFB/Y (per potenze da 40 a 110 CV). In questo caso le modifiche hanno interessato il rullo, dotato di una doppia posizione (posteriore e autopulente) più vantaggiosa per lo scarico dell’erba, la cassa (che si presenta doppia), e il sistema di montaggio delle mazze taglienti, che sfrutta bulloni rinforzati per aumentare la robustezza e le prestazioni della trinciatrice.
