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Morra, soluzioni versatili per le operazioni in campo

di Giacomo Di Paola
maggio - giugno 2021 | Back

Gli spandivoltafieno Morra sono macchine ideali per distribuire, rivoltare ed arieggiare il foraggio su tutte le superfici. Affidabili e versatili, oltre a garantire una conservazione ottimale dei valori nutritivi del prodotto ne accelerano il processo di essicazione.

Omologati per il trasporto stradale – i modelli 540H e 680H hanno una larghezza di 2,5 m, pertanto non sono richiesti permessi speciali di trasporto – gli spandivoltafieno Morra hanno una larghezza di lavoro compresa tra 2,80 e 8,8 metri e un numero di giranti compreso tra 2 e 6.  Nel catalogo della ditta cuneese (la sede è a Roreto di Cherasco) sono dunque presenti macchine sia compatte e leggere, con una ridotta richiesta di potenza alla trattrice, sia robuste e più pesanti, indicate cioè per aziende agricole di medie e grandi dimensioni e per lavorazioni più impegnative.

Tra i numerosi punti di forza di questi modelli, sono da segnalare in particolare i doppi giunti in corrispondenza delle cerniere di ripiegamento dei bracci porta rotori, le scatole rotori con coppie coniche lubrificate a grasso, il sistema di regolazione per l’inclinazione dei rotori e per la direzione delle ruote a bordo campo. Gli spandivoltafieno con larghezza superiore a 4 metri si caratterizzano per l’attacco mobile a 3 punti, il sollevamento idraulico e le ruote registrabili per la lavorazione sui bordi.

Anche nel segmento dei ranghinatori l’azienda piemontese può vantare una gamma ampia e differenziata, con soluzioni che assicurano la massima delicatezza e pulizia nella lavorazione del prodotto. Si tratta, come precisa lo stesso costruttore, di macchine ad una o due giranti pensate per lavorare su terreni piani o in pendenza. L’ampiezza di lavoro parte da un minimo di 2,8 per arrivare a un massimo di 9.5 metri. “I bracci del rotore, sfilabili, sono disposti tangenzialmente per una migliore qualità della ranghinatura con velocità di lavorazione elevata. L’oscillazione dei bracci – spiega l’azienda con una nota tecnica – è gestita da rotelle a sfere autolubrificanti che scorrono all’interno di una robusta camma, il cui design ottimizzato riduce l’usura nel tempo”. I bracci porta-pettini invece sono montati su speciali cuscinetti autolubrificanti, mentre l’inclinazione dei denti è tale da assicurare una delicata lavorazione del fieno e la formazione di un’andana soffice ed arieggiata. Altro plus dei ranghinatori Morra è il fissaggio centrale del rotore che migliora la gestione della macchina sul campo (si adatta al profilo del terreno) e garantisce una pressione omogenea di appoggio su tutta la larghezza di lavoro.

Sui modelli top di gamma, l’azienda di Roreto di Cherasco ha previsto un sistema di trasporto e sterzata abbinato a pneumatici maggiorati che offrono sicurezza durante i trasferimenti su strada e affidabilità durante le lavorazioni, mentre l’assale Tandem – di serie per i modelli più grandi e in opzione per i modelli più piccoli – assicura stabilità sui terreni irregolari.

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