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Maschio Gaspardo: ampia gamma in mostra a Parigi

La scuderia veneta si presenta alla kermesse parigina con tutti i prodotti di punta. In evidenza le anteprime: l'irroratrice Tsunami, lo spandiconcime Primo e i due bracci decespugliatori Camilla e Katia. In primo piano anche altri modelli, già protagonisti ad Eima International

di Fabrizio Sereni
Gennaio/Febbraio 2015 | Back

La scuderia veneta è attesa al SIMA di Parigi con la sua gamma al gran completo con un particolare focus su alcune anteprime assolute. Si inizia con “Primo”, uno spandiconcime elettronico con controllo di pesatura, equipaggiato con sistema di gestione indipendente dell’azionamento e dell’arresto della distribuzione, e con regolazione della dose distribuita. La sezione di apertura della saracinesca è stata progettata per limitare l’effetto dose (cioè una minore omogeneità di distribuzione al variare della portata kg/min del fertilizzante in uscita); grazie all’erogazione a doppia saracinesca e al dosaggio elettronico con cella di carico, il fertilizzante viene distribuito uniformemente su tutta l’area di lavoro. Disponibile in otto versioni e dotato di due dischi di distribuzione, per una larghezza di erogazione registrabile tra 24 e 36 m, lo spandiconcime della Maschio Gaspardo ha un’elevata autonomia di lavoro – la capacità della tramoggia, variabile (è provvista di tre livelli di sovrasponde), può essere ampliata da 1.270 fino a 3.200 kg – e offre la massima precisione nei trattamenti. Primo si segnala anche per il dispositivo di movimentazione del fertilizzante con testina rotovibrante, per i dischi di distribuzione perfettamente bilanciati (evitano vibrazioni dannose), e per la bordatura regolabile che ottimizza la distribuzione del fertilizzante anche in prossimità delle capezzagne e dei corsi d’acqua. Da menzionare infine la scatola di tramissione lubifricata con grasso (non richiede manutenzione) e l’impiego di altoresistenziali che garantiscono affidabilità e durata nel tempo.

Nel segmento degli irroratori, riflettori puntati su Tsunami, esposto in anteprima mondiale. Prodotto da Unigreen, azienda del gruppo Maschio specializzata in sprayer, Tsunami unisce i vantaggi delle dimensioni – 3,95 metri di altezza; 8,75 metri di lunghezza; 5.200 litri di capacità per la cisterna; 42 metri di larghezza di lavoro per le barre – ad una struttura che si contraddistingue per agilità (l’angolo di sterzata è di soli 3,75 m) e stabilità, grazie  a sospensioni pneumatiche indipendenti e all’inedito telaio, dotato di giunto di torsione. Tsunami è inoltre equipaggiato con il sistema ATS, una nuova configurazione dell’accoppiamento tra motore e sistema di abbattimento emissioni inquinanti, ideata da Maschio Gaspardo e approvata dall’FTP.

Camilla e Katia sono due bracci decespugliatori progettati per le necessità di contoterzisti e professionisti della manutenzione stradale, che si presentano con una configurazione speciale (il parallelogramma della prima sezione di braccio garantisce l’apertura simultanea di entrambi i segmenti con un unico comando idraulico) grazie alla quale è possibile tenere costante l’altezza della testata anche a seguito dell’apertura del braccio (così si lavora più velocemente). Le boccole sono cementate nelle zone più sollecitate e i perni sono trattati e zincati per aumentare la resistenza all’usura, mentre l’impianto idraulico, con motore silenziato, è dotato di scambiatore di calore in grado di raffreddare l’olio e di garantirne le caratteristiche anche in condizioni di lavoro continuato e sostenuto. Per evitare danni causati da urti con ostacoli, il braccio di entrambi i modelli è dotato di un doppio sistema di sicurezza attivo sul brandeggio. Per le sollecitazioni minori, un circuito idropneumatico con accumulatore d’azoto garantisce l’ammortizzazione necessaria, agendo da "molla idropneumatica" e riportando il braccio in posizione di lavoro; se lo sforzo è superiore, una valvola di massima mette in scarico la sovrappressione e lascia ruotare tutto il brandeggio fino al completo superamento dell'ostacolo. Camilla si contraddistingue per l’estrema versatilità d’impiego. La sua speciale struttura con fulcro del primo braccio, su cui è incernierato il parallelogramma, permette infatti di eseguire agevolmente qualsiasi operazione: lo sfalcio dell’erba a bordo strada, la manutenzione di rive e scarpate o il taglio di siepi e alberature. Il braccio decespugliatore Katia è indicato per la pulizia di argini e fossati; la sua struttura consente di lavorare con la testata trinciante in posizione molto avanzata a fianco della cabina di guida, come i bracci ventrali, senza però dover impegnare un trattore con una struttura che vincola l’utilizzo del mezzo per altri scopi. In evidenza nello stand della Maschio Gaspardo anche i modelli Unico, Extreme 365 e Talpa cui Mondo Macchina aveva dedicato un focus nel numero speciale di Eima International.

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