Irrigatori RM, una gamma ad alta automazione
Novità in casa RM. L’imprese parmense (la sede è a Sissa Trecasali) ha potenziato il profilo tecnologico dei suoi carri a naspo introducendo tubi di polietilene con diametro massimo fino a 180 millimetri, che presentano il grande vantaggio di ridurre possibili perdite di pressione causate dal sistema e di razionalizzare i consumi energetici dell’applicazione. Inoltre, sugli irrigatori dotati di motopompa – si tratta dei carri XJM – fa il suo debutto il dispositivo CWM, uno scambiatore di calore acqua-acqua su motore diesel, progettato per eliminare le masse radianti e per incrementare sensibilmente il rendimento del gruppo motopompa. Altro punto di forza della gamma RM, in cui spiccano il modello Giant XJ e il già citato Giant XJM, è il sistema di riavvolgimento del tubo, disponibile sia nella versione a turbina sia in quella a motore diesel con trasmissione idrostatica. Da menzionare poi, tra le tecnologie vincenti della scuderia emiliana, il programmatore RM, dotato di tutte le funzioni necessarie ad ottimizzare l’operatività dell’applicazione come, ad esempio, la possibilità di segnalare il fine svolgimento tubo e di azionare in automatico il cannone ausiliario di fine irrigazione installato a bordo macchina. RM ha infine previsto la possibilità di equipaggiare tutti i carri della propria gamma con un cannone a gestione elettronica, che, controllato in remoto attraverso un radiocomando, consente all’irrigatore di eseguire in autonomia il programma preimpostato senza richiedere all’utilizzatore alcun tipo di intervento manuale sul cannone stesso.