Enama e autodromo Franciacorta, una partnership "sicura"
Ha preso il via ad aprile con un “educational tour” destinato alla stampa di settore la partnership tra l’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola e l’autodromo Franciacorta, finalizzata all’organizzazione di corsi di guida sicura per le macchine agricole. D’altro canto, per Enama puntare sulla struttura bresciana si è dimostrata una scelta vincente, dal momento che, come ha spiegato il presidente del Franciacorta International Circuit Giulio Mazzola, l’autodromo di Castrezzato porta in dote al comparto agro-meccanico un’area test di ben 60 mila metri quadrati; una bretella, in via di completamento, che ottimizzerà i collegamenti tra l’autodromo e la rete autostradale; aule equipaggiate con tutto il necessario per lo svolgimento delle lezioni teoriche; e infine competenze e professionalità maturate grazie ad una consolidata esperienza formativa nel settore automobilistico e motociclistico. Ma il vero punto di forza dell’impianto è rappresentato da un’area test che si sviluppa lungo un percorso di salite, discese, inclinazioni laterali (di diversa pendenza), fossi e ostacoli, pensato per adattarsi al diverso livello di esperienza alla guida maturato dagli operatori delle macchine agricole. Caratteristiche, queste, grazie alle quali l’autodromo bresciano è in grado di soddisfare un ampio ventaglio di esigenze formative, a partire da quelle di chi quotidianamente si misura con il lavoro nei campi fino ad arrivare ai corsi di alta specializzazione destinati alla preparazione dei formatori. Come ha dimostrato l’evento di aprile, in occasione del quale i partecipanti, sotto la supervisione di un istruttore, hanno avuto la possibilità di provare su trattori firmati da CNH e con macchine operatrici fornite dal Consorzio Agrario del Nordest alcuni degli esercizi previsti nell’ambito di questi importanti momenti formativi organizzati dall’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola e dal Franciacorta International Circuit. I corsi di guida sicura – precisa Enama in una nota informativa – rappresentano un vero e proprio investimento perché forniscono quel bagaglio di conoscenze teorico-pratiche che, se da un lato permette di gestire e superare situazione di potenziale pericolo per l’incolumità personale, dall’altro consente di sfruttare al meglio il macchinario riducendone i costi di manutenzione, diminuendone i consumi di carburante (oltre alle emissioni nocive) e prolungandone il ciclo di vita. Insomma i corsi di guida sicura sono pensati non tanto e non solo per i “neofiti”, ma per tutti coloro i quali vogliono imparare a ottenere dalla propria macchina il massimo rendimento in condizioni di massima sicurezza.