Agriumbria, per una ripresa economica in chiave agricola
L'attività fieristica in campo agricolo continua a rappresentare, in Italia e nel mondo, un'importante punto di incontro fra la domanda e l'offerta di prodotti, servizi e tecnologie. La rassegna Agriumbria continua a contribuire a questo confronto, attraverso la sua mostra-mercato dedicata ad agricoltura, alimentazione e zootecnia
Con oltre 36.000 aziende agricole e 1.200 imprese agrituristiche l'Umbria rappresenta un importante segmento del tessuto agricolo italiano; ed è in questo contesto di particolare vivacità e attenzione per l'economia primaria che si svolge la 46ma edizione di Agriumbria, in programma a Bastia Umbra (PG) dal 28 al 30 marzo 2014. La formula "mostra-mercato" della rassegna promossa e ospitata da UmbriaFiere, incentrata su agricoltura, alimentazione e zootecnia, favorisce rapporti ravvicinati fra operatori dell'agroalimentare ed espositori, e continua a raccogliere consensi sia per la partecipazione sia delle aziende che dei visitatori, questi ultimi aumentati di 20.000 unità negli ultimi dieci anni e attestatisi sulle 68.000 presenze nell'edizione 2013. Accanto alle tante vetrine dedicate ai "tesori" dell'agroalimentare umbro e italiano ospitate dalla rassegna, grande spazio alla meccanizzazione agricola, con la partecipazione di numerosi costruttori – presenti direttamente o attraverso rappresentanti locali – che espongono prodotti per tutte le operazioni colturali, con due sezioni specifiche dedicate a macchine e attrezzature per il vigneto e la cantina (Enotec) e per l'olivicoltura e la lavorazione delle olive (Oleatec). Nella giornata inaugurale della manifestazione verranno consegnati i riconoscimenti della seconda edizione del Concorso Sicurezza promosso da UmbriaFiere ed Enama (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola), riservato alle ditte espositrici Agriumbria, per premiare i prodotti innovativi volti a migliorare il livello di sicurezza di macchinari o di loro componenti per l'operatore, l'ambiente e le produzioni agricole. FederUnacoma è presente ad Agriumbria con uno stand istituzionale (Stand 13, Padiglione 9) per informazioni sul comparto e le principali attività della Federazione. La zootecnia, nonostante la crisi che il settore sta attraversando in Italia, resta uno dei punti di forza della manifestazione, che anche in questa edizione offrirà la possibilità di vedere lo stato dell'arte del livello genealogico raggiunto dalle diverse specie e razze (bovini, ovicaprini, suini, equini e avicunicoli), grazie al lavoro tecnico-scientifico di esperti e ricercatori che ha affiancato quello delle aziende zootecniche per arrivare ad importanti risultati per la qualità organolettica e salutistica delle produzioni ottenute, peraltro garantite da marchi e certificati di tracciabilità.
Numerose le mostre, i concorsi e le iniziative varie previsti nell'ambito della rassegna, fra cui si segnalano, la 29ma edizione della Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Chianina iscritti al Libro Genealogico, organizzata dall'ANABIC (Associazione Nazionale Allevatori Bovini da Carne); la Mostra interregionale della Razza Frisona Italiana, organizzata dall' A.R.A. Umbria e dall'A.N.A.F.I. e varie attività promozionali del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale, per far conoscere la carne chianina certificata IGP (stand gastronomici, incontri di educazione alimentare con studenti e pubblico generalista).
Ampio spazio a Bastia Umbria per incontri e dibattiti con focus centrale sulla politica agricola comunitaria, sia in termini di valutazione conclusiva della PAC 2007/2013 che di discussione sui margini di miglioramento ancora possibili per quella 2014/2020, i cui regolamenti operativi sono oramai di prossima approvazione.
Rinnovato anche quest'anno l'accordo dell'ente fieristico di Bastia con il Gruppo Grifo Agroalimentare per la promozione della manifestazione attraverso la diffusione tre milioni di confezioni di latte parzialmente scremato personalizzato Agriumbria 2014, con il doppio obiettivo di contribuire a diffondere un'alimentazione sana a marchio 100% Umbria, e valorizzare così la produzione agroalimentare regionale.
Le campagne di comunicazione della manifestazione umbra contengono sempre riferimenti a temi e messaggi che gli organizzatori vogliono sottolineare per promuovere, oltre la rassegna stessa, la cultura socio-economica che rappresenta. Il logo di quest'anno è un mazzo di chiavi con elementi grafici che identificano i tre settori principali della rassegna – ruota dentata/agricoltura, spiga di grano/alimentazione e testa di bovino/zootecnia – accompagnati dallo slogan "Dall'agricoltura le chiavi della ripresa", che vuole essere la constatazione che la vita, e quindi l'economia, non possono prescindere dal settore primario e che investimenti e azioni unitarie in questo comparto possono senz'altro contribuire a rimettere in moto la crescita economica.