Agroenergie in primo piano, con il nuovo salone tematico

Fra le novità di questa edizione di Agrilevante particolare interesse ha suscitato il Salone AgriforenergyMed, dedicato alle bioenergie

Tra gli eventi realizzati nell'ambito del Salone si segnala, innanzitutto, il workshop su "Impianti innovativi per la produzione di energia da biomasse", comprendente anche la visita dell'impianto a biomasse di Crispiano (Taranto), organizzato dall'Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola (Enama).

Con la visita presso la centrale tarantina Enama ha offerto una sostanziosa anteprima di "Visitiamo le Agroenergie", una iniziativa divulgativa che dal 21 al 27 ottobre aprirà le porte di 22 impianti a biomasse in tutto il Paese.

Il focus sulle agroenergie è proseguito con il workshop, in collaborazione con l'Aiel, su "Minicogenerazione da biomasse solide. Sistemi incentivanti e proposte del mercato", al quale ha fatto seguito il convegno dal titolo "Il biogas come risorsa oltre la produzione di energia elettrica nell'agricoltura Mediterranea", promosso dal Consorzio Italiano Biogas.

Di rilievo anche il workshop "Biogas Sud. Modelli imprenditoriali sostenibili per il Sud Italia", e i meeting –promossi Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali) – dal titolo "Biomasse Agricole: normativa qualità, produzione e compravendita", e "Utilizzi a scopo energetico delle biomasse da colture tipiche mediterranee".

Fra le altre iniziative promosse dall'Aiel, si segnala l'incontro su "Biomasse forestali: linee guida per l'implementazione in Sud Italia". Proprio in occasione di Agrilevante, l'associazione ha evidenziato le grandi potenzialità della Puglia nel settore delle biomasse. Aiel stima infatti che la regione potrebbe impiegare per la produzione di energia ben 400mila tonnellate di materiale secco, derivante dai residui colturali delle lavorazioni di vigneti, frutteti, uliveti e boschi. La sola coltivazione dell'ulivo potrebbe produrne 150mila tonnellate (circa un terzo del totale), pari a 900 mila MWh.