EIMA M.i.A, le nuove frontiere dell'agricoltura
Lo spazio espositivo dedicato alla multifunzionalità è stato concepito come una rassegna interattiva completamente ambientata nel verde. L'obiettivo è quello di valorizzare un settore che rappresenta l'8% della produzione agricola e che ha modificato gli assetti organizzativi delle aziende agricole
Il salone della multifunzionalità in agricoltura, EIMA M.i.A., uno degli appuntamenti più attesi di EIMA International, si presenta per questa edizione della kermesse bolognese nella nuova location del Palazzo dei Congressi e con una nuova veste. Lo spazio espositivo dedicato alla multifunzionalità è stato infatti concepito come una rassegna interattiva completamente ambientata nel verde, che si pone l’obiettivo di valorizzare e di promuovere ancora di più la capacità delle aziende agricole di diversificare le proprie attività. Dall'alimentazione alla manutenzione del territorio, dalla produzione di energia all'architettura verde, passando per la protezione della biodiversità è evidente come, in una società sempre più interconnessa e sempre più complessa, il settore primario sia diventato ormai punto di contatto e di equilibrio tra ambiti di attività un tempo distinti.
Le aziende agricole, che assicurano la gestione di circa 18 milioni di ettari di terreni, possono dunque trovare grandi opportunità in questi comparti, ripensando il proprio ruolo nel futuro, valutando opzioni diverse, "creando" nuovi mercati. Del resto, già oggi le attività multifunzionali rappresentano, secondo le stime Istat, una quota significativa della produzione del comparto (l'8%) con un peso che è cresciuto sensibilmente nell'ultimo decennio. Vale a dire in un lasso di tempo che ha visto il comparto agricolo prima arretrare in misura significativa, perdendo in media come valore aggiunto lo 0,5% annuo tra il 2000 e il 2010, poi caratterizzarsi per dinamiche altalenanti sulle quali hanno inciso anche gli effetti dei cambiamenti climatici. Ben diversa invece è stata la linea di tendenza che ha contraddistinto, questa volta in positivo, le attività multifunzionali.
«Il Censimento dell’agricoltura del 2010 – scrive al riguardo l'Istat in un report del 2016 sull'andamento del settore primario – ha evidenziato un mutamento significativo della struttura produttiva e degli assetti organizzativi delle aziende agricole.
Lo sviluppo di attività che accrescono il ruolo multifunzionale delle aziende agricole in chiave agroambientale e di tutela del paesaggio ha rappresentato una strategia per incrementare la redditività, internalizzando alcuni stadi della filiera per trattenere una parte del valore aggiunto delle attività di supporto e delle attività secondarie».
Insomma, esiste un minimo comune denominatore tra molti settori solo all'apparenza distinti, ma in realtà interconnessi gli uni agli altri.
Ecco perché il salone EIMA M.i.A. è stato progettato come percorso Green Shared, focalizzato sull'agricoltura come punto di contatto interdisciplinare, dove trovare tecnologie, materiali, innovazioni in grado di parlare di nature multiformi e luoghi di confine, di città e di territori agricoli, di paesaggi in costante trasformazione.
Un ambito nel quale la ricerca partecipata e l’innovazione possono essere considerati gli strumenti più adatti ad affrontare problematiche complesse che abbracciano un vasto ventaglio di ambiti di ricerca e di azione, da quello più focalizzato sulle problematiche della produzione, a quello delle macchine agricole, dei trasporti, della trasformazione e fruizione degli alimenti.
L'altro grande polo intorno al quale si sviluppa il salone multifunzionalità è il Materials Village, una piattaforma di eventi e iniziative dedicate a promuovere le aziende produttrici di materiali in contesti espositivi internazionali di assoluto rilievo.
Curato da Material ConneXion Italia, un promotore di contatti tra i produttori di materiali innovativi e sostenibili e i loro potenziali utilizzatori, il Materials Village è un format innovativo e originale che si sviluppa attorno al concetto di “villaggio dei materiali” offrendo alle aziende l’opportunità di esporre i propri prodotti attraverso l’allestimento di case icona dal design accattivante e totalmente personalizzabile. Case al cui interno prenderanno forma anche idealmente le tendenze dell'agricoltura di domani.