Dal progetto Life Atena il primo elettrico Antonio Carraro
A ormai due anni dal lancio, Life Atena ha prodotto il suo primo frutto. Il progetto, che oltre ad Antonio Carraro coinvolge come partner Ero GmbH, Ecothea (startup del Politecnico di Torino) e Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, ha come obiettivo lo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino l’impatto ambientale dei mezzi agricoli in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, prevenzione dalla dispersione di lubrificanti al suolo e diminuzione dell’inquinamento acustico. La sfida è quella di mantenere il più possibile inalterate le prestazioni tecniche dei trattori attuali, sfruttando le potenzialità e la flessibilità offerte dall’elettrificazione.
SRe rappresenta il primo risultato ufficiale del progetto Life Atena e fa seguito alla presentazione avvenuta a EIMA 2022 dei due prototipi SRX Hybrid ed eSP. SRe delinea un progetto ancor più ambizioso dato che si tratta di un full electric compatto, isodiametrico, reversibile e articolato. Mantenendo il telaio articolato ActioTM, caratteristica comune a tutti i mezzi Antonio Carraro, e la cabina pressurizzata in Categoria 4 dotata di aria condizionata, SRe si presenta come un trattore completamente rinnovato, a partire dalla trasmissione. Due sono i motori elettrici che azionano il mezzo: il primo (50 Kw-68Cv) agisce direttamente sulla trasmissione meccanica a quattro rapporti, controllando in maniera ottimale la velocità di spostamento e garantendo coppia massima in ogni momento; il secondo (35 Kw-48 Cv) gestisce la presa di forza e tutte le utenze della macchina. I motori sono alimentati da un pacco batterie da 38 kWh con una tensione da 400 V, ricaricabile dalla rete elettrica civile o da colonnina con connessione di categoria 2. La novità di questo trattore è che si tratta, a tutti gli effetti, di una macchina a variazione continua, dove la velocità e la presa di forza sono interamente gestiti da un propulsore elettrico, che, grazie all’elevato rendimento, offre prestazioni paragonabili a quelle di un trattore da 100 Cv, ma a zero impatto ambientale. SRe si presta all’utilizzo sia con attrezzature convenzionali che elettrificate di nuova concezione. Si presenta, infatti, con un sollevatore posteriore con attacco a tre punti Categoria 1 e 2, una presa di forza 540/540E, un joystick proporzionale per le attrezzature idrauliche ed una presa di alimentazione per le attrezzature elettriche con potenza fino a 10 kW ad una tensione di 48 V.
Ad EIMA Antonio Carraro arriverà anche con le nuove motorizzazioni. Gli sforzi della ricerca e sviluppo della casa padovana si sono rivolti, in questi ultimi anni, proprio alla ricerca di soluzioni che permettessero di mantenere le dimensioni compatte e di incrementare al contempo la potenza del motore. La risposta è arrivata grazie all’introduzione dei nuovi propulsori F28 di Fpt (Fiat Power Train) che ha trovato nel compattamento delle dimensioni e nel downsizing delle cilindrate la soluzione alle nuove esigenze. La serie F28 è all’avanguardia sul fronte delle tecnologie anti inquinanti e verrà assemblata a partire dal 2025 su tutti i modelli della serie Cento e della serie R secondo la seguente ripartizione: Sigla 8200 per il motore 55 kW 74,8 Cv – 4 cilindri turbo intercooler common rail per la (Serie CENTO) e Sigla 11200 per il propulsore 75.6 kW -103 Cv – 4 cilindri turbo intercooler common rail (Serie R). La motorizzazione a sigla 11200 rappresenta un risultato di assoluto rilievo per Antonio Carraro che, per la prima volta nella sua storia, è in grado di offrire veicoli con potenza superiore ai 100 Cv, agili, compatti e alla normativa Stage V. Una chiosa sul trattore TR 5800 Infinity che è definitivamente entrato in produzione dopo la presentazione in anteprima in occasione dell’edizione 2022 Eima International. È una macchina isodiametrica da 52 Cv, reversibile a ruote sterzanti ed è disponibile nella versione “Base” e nella versione “Plus”, arricchita da numerosi optional. L’innovativo impianto idraulico permette di controllare ogni tipo di attrezzatura, anche quelle normalmente considerate eccessive per i tradizionali 50 Cv idrostatici disponibili sul mercato.