Antonio Carraro, tutte le novità a Fieragricola
Antonio Carraro porta a Fieragricola tutti i bestseller della sua gamma. Riflettori puntati anzitutto sul concept SRX Hybrid da 102 cavalli che, presentato in anteprima ad EIMA International 2021 (vedi Mondo Macchina 11/2021), segna il debutto del costruttore veneto nel segmento dell’alimentazione ibrida. Il concept di casa Antonio Carraro non è l’unico modello in evidenza a Verona.
In primo piano ci sono anche le trattrici della Serie TORA, equipaggiata con motori Yanmar Stage V a quattro cilindri con potenze di 52 e 66 Cv. La linea si compone di cinque modelli multifunzionali, super compatti, isodiametrici o con ruote posteriori maggiorate, proposti in versioni con telaio oscillante ACTIO articolato o a ruote sterzanti, monodirezionali o dotati di guida reversibile su torretta girevole RGS (è un nuovo brevetto dell’azienda veneta), con roll-bar o cabina. Si tratta – come spiega l’azienda padovana – di trattori abbinabili ad attrezzature complesse come macchine interceppi, cimatrici ed attrezzature idrauliche per i vigneti. A Fieragricola, i Tora si presentano con un upgrade idraulico, grazie all’incremento delle portate con flussi continui regolabili, e con un nuovo cambio (16+16) e con una nuova presa di forza; gli stessi previsti per le ammiraglie di casa Antonio Carraro. Anche la piattaforma del posto guida è stata rinnovata: ora l’operatore ha ancora più spazio ma gli ingombri sono rimasti invariati rispetto ai modelli precedenti.
SR 7600 INFINITY. È una trattrice isodiametrica articolata a carreggiata stretta, compatta, a trasmissione idrostatica e a guida reversibile che, insieme con gli altri due modelli della Serie Infinity, (TR a telaio sterzante e TTR a telaio sterzante “largo” e baricentro basso), rappresenta la risposta della scuderia di Campodarsego alla richiesta di mezzi agricoli sempre più digitali, performanti e “di precisione”. Alimentato da un Kohler Stage V a 4 cilindri e 16 valvole a iniezione diretta turbo intercooler in grado di erogare 75 cavalli, SR 7600 Infinity ha un ampio raggio di applicazioni con attrezzature idrauliche o azionate con la PTO. Può essere impiegato per le coltivazioni specialistiche (vigneti a terrazza, serre, filari stretti) oppure per la manutenzione di spazi urbani e di impianti sportivi. Il motore – si legge in una nota tecnica del costruttore – lavora in sinergia con la trasmissione ibrida meccanico-idrostatica Infinity che consente di lavorare nei due fronti di marcia con le stesse velocità da 0-15 e da 0-40 chilometri orari mentre il pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza, arrestando il mezzo non appena rilasciato. Altro punto di forza dell’SR 7600 INFINITY è il comfort di guida. L’operatore infatti non deve utilizzare la frizione – spiega sempre la nota della casa veneta – e tale soluzione si dimostra molto vantaggiosa per le lavorazioni che richiedono manovre e andirivieni in sequenza rapida, per i movimenti lenti e di precisione o in caso di accelerazioni improvvise.
Serie TONY. Nasce per ottimizzare prestazioni e consumi nelle applicazioni tipiche dell’agricoltura di precisione. La gamma si compone di 5 modelli a trasmissione ibrida meccanico-idrostatica, tra cui gli ultimi nati, Tony 8900 TTR (isodiametrico a carreggiata larga) e Tony 8700 V (primo trattore AC con telaio a ponte anteriore oscillante). La trasmissione presenta funzioni automatiche gestite dal sistema operativo ITAC (Intelligent Tractor AC), come il Cruise Control (o Tempomat) e il Tractor Management Control (TMC), pensate per agevolare le operazioni. La velocità è indipendente dal numero di giri del motore. Il range di velocità spazia da soli 100 m/h fino a 40 km/h con parametri che, grazie al Cruise Control, possono essere memorizzati e richiamati in funzione del tipo di lavorazione da eseguire, mentre il Tractor Management Control (TMC) gestisce motore e trasmissione in modo che il trattore lavori sempre in condizioni ottimali.