Antonio Carraro, anteprima mondiale per l'eSP full electric
A un anno esatto dalla presentazione a EIMA 2021 del modello a telaio articolato SRX Hybrid, isodiametrico, reversibile, cabinato, a propulsione ibrida diesel-elettrica – il motore termico di 55 kW è abbinato a uno elettrico di 20 kW per un totale di 75 kW (102 Cv) – i tecnici del reparto R&D Antonio Carraro, sempre in collaborazione con Ecothea (start-up del Politecnico di Torino specializzata nella progettazione di veicoli elettrici per applicazioni su macchinari agricoli), hanno concepito un nuovo mezzo a propulsione full electric. Il nuovo “concept tractor” garantisce il livello di prestazioni dei trattori AC attualmente in produzione, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento ambientale e le emissioni acustiche, i consumi di carburante e i costi di manutenzione.
EIMA International 2022, vedrà quindi la presentazione del modello eSP, un veicolo 100% elettrico destinato alla manutenzione civile, derivante dal modello SuperPark dell’attuale produzione AC. La scelta dell’AC SuperPark (da cui il nome eSP) come macchina destinata alla propulsione full electric, nasce dall’idea che un veicolo così speciale, concepito per la manutenzione urbana, possa dimostrarsi, fin da subito, utile e performante grazie alle sue doti tecniche dettate, in primis, dal telaio articolato ACTIO™, caratteristica comune a tutti i mezzi AC. Il mezzo è alimentato da un motore elettrico di 25 kW (33,5 Cv) mentre le batterie hanno una capacità di 32 kWh (tensione di lavoro a 640V) e possono essere ricaricate dalla rete elettrica civile o da una colonnina con connessione di categoria 2. eSP utilizza sia le attrezzature convenzionali che quelle elettrificate di nuova concezione.
A EIMA International si vedrà anche il nuovo Tigre 3800, trattore isodiametrico dotato di motore Yanmar da 25,7 Cv stage V. Un “tuttofare” per la gestione di piccoli terreni agricoli, orti, serre, vivai, ma anche parchi, campi sportivi, aree comunali. Si tratta di una macchina pensata in primis per i vivaisti che richiedono un trattore molto stretto (larghezza ruote esterna minima di 990 mm), stabile sui terreni sconnessi, con grande trazione ed elevata forza di sollevamento. Le quattro ruote motrici e il telaio ACTIO™ contribuiscono al comfort e alla sicurezza operativa e permettono di lavorare anche su suoli estremamente accidentati. Particolarmente apprezzata, in questa nuova versione, è la capacità produttiva tra le piantagioni di alberi nei vivai. Grazie alle ruote isodiametriche e alla grande stabilità anche con attrezzo sollevato, la macchina può lavorare con efficienza garantendo una produttività elevata. Un altro elemento da sottolineare è l’estrema robustezza del mezzo, pur trattandosi di un trattore “leggero”.
A Bologna esordirà anche la nuova Serie Cento, costituita da trattori con motore Kubota da 73,6 Cv stage V da 3.769 cc, a iniezione diretta, 4 cilindri, turbocompresso, 16 valvole, in grado di garantire il massimo della potenza e della coppia con notevole elasticità di accelerazione. Un motore “snello” che assicura trazione e aderenza nei terreni sconnessi, nei pendii e nelle manovre tra un filare e l’altro. Il cambio è l’affidabile 16+16 Antonio Carraro.
Di interesse anche il Mach4 Tony, quadricingolo, cabinato, articolato, reversibile, a trasmissione idrostatica, disponibile in due motorizzazioni a 73,2 Cv stage V e a 96,7 Cv 3B per il mercato Italia. I quattro cingoli in gomma hanno larghezza minima di 1.300 mm e la cabina AIR è pressurizzata e climatizzata con certificazione ROPS - FOPS in Cat. 4. Il Mach4 Tony è un trattore dotato di elettronica interconnettibile e idonea per l’Agricoltura 4.0 in grado di garantire la massima efficienza nei trattamenti, rispettando il cotico del suolo nei sofisticati processi di coltivazione previsti dall’agricoltura biologica. Il mezzo si adatta a condizioni di lavoro impraticabili per altri trattori, offrendo stabilità e sicurezza operativa ai massimi livelli. I 4 cingoli sono una soluzione AC nata e testata fin dal 2007 che ha visto l’introduzione dei nuovi “Tracks” in gomma capaci di alte prestazioni in campo. La velocità massima con omologazione stradale (non conferita ai cingolati classici) è di 30 km/h