Arag: nuovo stabilimento in Argentina
Inaugurato nel marzo scorso in Argentina il nuovo stabilimento produttivo della Arag, azienda di Rubiera (RE) specializzata nella produzione di accessori per macchine da irrorazione e diserbo. La cerimonia di inaugurazione della fabbrica di Rosario (Santa Fe), ha visto la partecipazione del presidente argentino Maurizio Macrì, e di varie autorità del Paese: i ministri dell’Interno Rogerio Frigelio, dell’Agroindustria Ricardo Buryale, della Produzione Francisco Cabrera, della Modernizzazione Andrès Ibarra, del Lavoro Jorge Triaca, nonché il segretario della Produzione Martin Etchegoyen e il governatore della Provincia di Santa Fe Miguel Lifschitz. Al termine della cerimonia, il presidente Macrì ha visitato la nuova struttura, che conta una superficie di 5 mila mq coperti con linee produttive a tecnologia avanzata adattabili alle diverse tipologie di prodotto, processi di assemblaggio di valvole e comandi, controllo qualità prodotto, laboratorio ricerche e sala prove, pannelli solari per l’illuminazione razionale degli ambienti di lavoro. Per Giovanni Montorsi, presidente del gruppo reggiano presente in Argentina da 25 anni, questa nuova sede è solo un primo passo verso la costituzione di un vero e proprio polo locale, con altri stabilimenti produttivi in grado di costituire uno snodo nevralgico per la presenza dei prodotti Arag nell’area Mercosur e degli Stati Uniti. La Arag, fondata nel 1976, conta attualmente due sedi produttive in Italia e, oltre a quella in Argentina, altre quattro filiali all’estero – in Australia, Brasile, Bolivia e Uruguay – con un catalogo di 3.600 prodotti distribuiti in 110 paesi. Il gruppo impiega 450 addetti in tutto il mondo, con un fatturato annuo di 70 milioni di euro – di cui il 6% viene investito ogni anno in ricerca – che l’azienda si prefigge di raddoppiare entro breve termine, grazie alle nuove politiche di sviluppo messe in atto.