Ambiente ed energia: un premio internazionale a Vito Pignatelli
Il presidente dell'Italia BiomassAssociation Itabia riceve il riconoscimento "Il monito del Giardino", per l'attività di ricerca e divulgazione svolta nel campo delle bioenergie. Il premio in denaro reinvestito in attività promozionali per il settore
Il Premio ambientalista Il Monito del Giardino, voluto dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, è giunto alla sua quinta edizione – il conferimento dei premi è avvenuto lo scorso 14 maggio a Firenze presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università – e quest’anno ha rivolto la sua attenzione al tema dell’energia, enfatizzando l’importanza della ricerca e delle buone pratiche relative alla sostenibilità, all’efficienza e al risparmio. Dalla sua ideazione nel 2007, Il Monito del Giardino ha sempre avuto un carattere internazionale e ha portato in Italia personalità ed esperienze eccezionali, ma formatesi e realizzate all’estero: dagli Stati Uniti all’Australia, dall’Africa all’Inghilterra o alla Francia. Questa volta, e per scelta, si è deciso di premiare “i nostri”, soprattutto se divenuti un esempio per conoscenze e pratiche d’avanguardia.
Il comitato scientifico, costituito da esperti nelle diverse specializzazioni (fonti rinnovabili, chimica verde, risparmio ed efficienza energetica, edilizia sostenibile, ecc.), ha proposto una rosa di candidati al riconoscimento, che testimoniasse al meglio le qualità e l’articolazione della realtà italiana. Con grande soddisfazione di Itabia – tra i sei riconoscimenti attribuiti dalla Giuria – il primo premio è andato a Vito Pignatelli per la sua trentennale esperienza di ricercatore presso l’Enea. Di Pignatelli è stata particolarmente apprezzato l’impegno profuso nell’avvicinare due mondi apparentemente distinti e distanti tra loro – quello dell’agricoltura e quello dell’energia - immaginando e sperimentando la possibilità di integrare modelli culturali e pratiche colturali tradizionali con sistemi tecnologici innovativi. Anche grazie al suo operato, in ambito nazionale e internazionale, oggi si parla diffusamente diagroenergia e di chimica verde come un punto di forza per un’economia attenta al rispetto dell’ambiente e alla salute delle persone. Un ulteriore aspetto valutato dalla giuria come elemento di merito è stata la rilevante e duratura attività di informazione e divulgazione (pubblicazioni scientifiche, articoli, partecipazioni a programmi radiotelevisivi e presentazioni a congressi) rivolta a tutti i livelli della società (cittadini, studenti, amministratori, imprenditori, mass media, etc.) per far conoscere al di fuori dei laboratori gli esiti delle sue ricerche e la fondatezza delle sue convinzioni in merito alle opportunità concrete offerte dalla green economy. Proprio per queste ragioni Pignatelli, unico dei premiati a cui è stato assegnato un riconoscimento in denaro, ha dichiarato di voler destinare l’intera somma ad attività utili allo sviluppo del settore e con ricadute positive in termini sociali puntando in modo specifico alla divulgazione e al trasferimento di knowhow.Per ulteriori informazioni si può consultare (www.ilmontodelgiardino.it).