Alta tecnologia negli specializzati Antonio Carraro
Negli spazi espositivi virtuali di EDP riflettori puntati sui modelli di punta della gamma Antonio Carraro. Ecco di seguito alcune delle macchine protagoniste della kermesse.
Tigre 3800 Supercompatto Top. È uno specializzato versatile progettato per svolgere tutte le differenti operazioni richieste dalla gestione dei piccoli appezzamenti agricoli, degli orti, delle serre, dei parchi e dei giardini. È alimentato da un 26 cavalli Yanmar a 3 cilindri raffreddato ad acqua che rispetta l’ultima direttiva sulle emissioni, Stage V. Il propulsore – si legge in una nota tecnica dell’azienda veneta (la sede è a Campodarsego) – eroga una coppia generosa e brillante, determinata da un incremento della cilindrata che lo rende energico anche ai bassi regimi. Nonostante si tratti di una trattrice compatta, questo modello offre un posto di guida spazioso e confortevole, con un’ampia piattaforma di guida priva di leve sul tunnel centrale.
Nuova serie Tora. È una gamma di media potenza (52/66 cavalli) con motore Stage V, caratterizzata da modelli multifunzionali, abbinabili ad attrezzature complesse (macchine inter-ceppi, cimatrici ed attrezzature idrauliche per i vigneti) grazie all’incremento delle portate idrauliche con flussi continui regolabili, in modo da ottenere il massimo controllo nella gestione delle attrezzature stesse. L’accesso a bordo agile (senza leve sul tunnel centrale) è collocato sulla piattaforma di guida sospesa su silent-block, che limita le vibrazioni e isola l’operatore dalla trasmissione sottostante. Il cluster è dotato di un display a colori dove sono visualizzati tutti i dati. Su richiesta è disponibile la cabina compatta Redcab a 4 montanti (il profilo filante e la forma conica sono funzionali al disimpegno tra i filari stretti, anche in pendenza laterale), insonorizzata e dotata di aria condizionata. La cabina offre una visibilità a 360° mentre i fari a led garantiscono un’illuminazione ottimale sulle attrezzature e sullo spazio attorno al trattore. La serie Tora prevede sei modelli con configurazioni diverse: telaio ACTIOTM sterzante o articolato; guida reversibile o monodirezionale; impianto idraulico load sensing dotato di distributori a doppio effetto (fino a cinque); joystick e sollevatore anteriore, quale dispositivo ausiliario con braccia regolabili e agganci rapidi.
Serie Infinity. È la risposta della Antonio Carraro alle esigenze di un’agricoltura sempre più tecnologica e sempre più orientata alla sostenibilità ambientale. Si tratta di una gamma di trattrici reversibili che, equipaggiate con motore Kohler da 75 cavalli a 4 cilindri turbo, sono disponibili in versione TR, a telaio sterzante, SR, a telaio articolato e TTR, a telaio sterzante “largo” e baricentro basso per le coltivazioni in pendenza. Ma il vero punto di forza di queste macchine è la trasmissione Infinity, che consente di lavorare nei due fronti di marcia con le stesse velocità (ognuna dotata di 3 gamme idrauliche) da 0-15 e da 0-40 km/h, inseribili manualmente o in modalità di cambio automatico, senza perdita di trazione. Il pedale di avanzamento assiste la frenata anche in pendenza, arrestando il mezzo al suo rilascio, anche senza l’uso dei freni. Le funzioni Cruise Control (o Tempomat), Limit RPM, Intellifix, Drive Mode, Fast Revers, e la sospensione Uniflex, consentono all’operatore di trovare il giusto settaggio in base al tipo di lavorazione. Con i modelli Infinity la frizione si usa solo per la messa in moto e funge da sicurezza nel caso si voglia arrestare immediatamente il mezzo. L’inversore al volante elettroidraulico si dimostra molto utile per le manovre avanti/indietro, anche a ripetizione, senza l’utilizzo della frizione. I freni risultano inutilizzati perché il pedale dell’acceleratore, oltre a controllare l’avanzamento, permette di gestire la decelerazione fino all’arresto del trattore: con il solo pedale dell’acceleratore, si governa tutta la trasmissione.