L'alta tecnologia della trapiantatrice FPAevolution
L'ultima nata in casa Ferrari Costruzioni Meccaniche è la trapiantatrice FPAevolution, una macchina a tazze rotanti verticali adatta al trapianto di zolle di diverse forme e dimensioni (fino a 8 centimetri per lato) non solo su terreno nudo ma, specialmente, su film plastico. Attesa all'esordio in occasione delle kermesse veronese, la nuova trapiantatrice si presenta al grande pubblico con molte innovazioni tecniche. Come, ad esempio, il sistema a parallelogramma che, oltre a migliorare le prestazioni dell'elemento di trapianto (è in grado di adattarsi alle caratteristiche del terreno) e a non danneggiare il film plastico, garantisce una costante profondità di inserimento della pianta perfino al variare dell'altezza del letto di trapianto o in presenza di terreni non perfettamente preparati. Soluzioni innovative sono state adottate dalla scuderia mantovana anche per il corpo di trapianto. «Il dispositivo – spiega a Mondo Macchina il titolare dell'azienda, Francesco Ferrari – ruota interamente su cuscinetti ed è dotato di un sistema a controllo meccanico, sui due lati della macchina, grazie al quale la tazza si mantiene in posizione verticale in qualsiasi punto del suo percorso rotatorio. In questo modo si producono movimenti a bassissimo attrito e si evitano possibili impuntamenti delle tazze dovuti ad una non sufficiente trazione da parte delle ruote motrici». La gestione della profondità di trapianto, invece, è affidata alle due ruote posteriori della trapiantatrice che provvedono anche alla chiusura del foro praticato dalla tazza. «Per ottenere il massimo peso di chiusura in corrispondenza della pianta appena trapiantata – precisa Ferrari – i nostri progettisti hanno posizionato le due ruote posteriori su un meccanismo di registrazione orizzontale adeguatamente tarato». Su richiesta, la versione base della FPAevolution può essere implementata installando un distributore rotante verticale sul corpo di trapianto, che ne incrementa la produttività oraria e rende ancora più agevoli per l'utilizzatore le operazioni di alimentazione delle piantine. «Il distributore verticale – conclude il titolare dell'impresa – riproduce lo stesso movimento rotatorio intermittente tipico di tutte le trapiantatrici Ferrari. Movimento che si è dimostrato estremamente efficace nel prevenire trascinamenti della piantina ed eventuali irregolarità di caduta all'interno del distributore dovute alla presenza di zolle umide».
