
Tecnologie innovative per i cippatori della Gandini Group
Ricchi di contenuto tecnico gli spazi espositivi della Gandini Group ad Eima Interational, dove l’azienda di Guidizzolo (Mantova) presenta al grande pubblico della rassegna bolognese tutti i fiori all’occhiello della sua gamma. Si parte con il modello CT23/42MTS (motore diesel 64 Cv 4 cilindri), un cippatore a tamburo pesante con sistema NOstress a doppia mappatura e catenaria di alimentazione lunga quanto tutta la tramoggia di carico. Realizzata con un nuovo design, più compatto per lavorare anche su terreni non agevoli, la macchina sfrutta il sistema a depressione e risulta essere particolarmente indicata per i vivaisti e manutentori del verde che abbiano la necessità di eliminare ramaglia e scarti di potature ottenendone cippato di altissima qualità. Sempre nel segmento dei cippatori a tamburo, riflettori puntati su CT40/60, un’applicazione a tamburo pesante di dimensioni medio-grandi, con un’apertura effettiva di 400x600 mm. Si tratta dunque di uno strumento di lavoro affidabile e ad alto rendimento; la soluzione ideale per chi debba trattare tronchi di grande dimensione ma abbia al contempo bisogno di un’ampia bocca per macinare ramaglia e scarti di potature per ricavarne cippato di alta qualità. I modelli CT40/75 e CT 50/75, cippatori a tamburo pesante, sono invece destinati a quelle aziende forestali che devono avere un’altissima resa di produzione associata ad una qualità ottimale del prodotto. Caratterizzati da un innovativo dispositivo di apertura della bocca (maggiorata), da un nuovo sistema di trasmissione e da un’idraulica rinnovata, i modelli CT40/75 e CT 50/75 sono equipaggiati con tecnologie di ultima generazione per offrire prestazioni da primi della classe. Infine è da segnalare che tutte le macchine possono essere alimentate con motore autonomo diesel (MTS), azionate a cardano (TTS) o con motore autonomo elettrico (MTE).