T6 di Bertoni, l'rroratrice eco-compatibile
Premiata ad Eima International con una segnalazione tecnica, la T6 è un'irroratrice a tunnel progettata dalla Bertoni di Castel Bolognese (Ravenna) per trattare sei filari completi e per lavorare all'interno di coltivazioni con distanza interfilare fino ad un metro. Nello specifico di tratta di un modello trainato che si presenta con un doppio sistema di gestione delle ruote posteriori – meccanico per la regolazione in larghezza, idraulico per quella in altezza – studiato per rendere l'applicazione più stabile tanto all'interno dei filari quanto in fase di manovra. La miscelazione del prodotto è affidata ad una pompa a membrana azionata dalla presa di forza della trattrice (tramite il cardano), mentre un alternatore (“Brushless” da 26 Volt, senza batterie) fornisce la corrente elettrica necessaria ad alimentare sia le tre elettropompe a membrana preposte al recupero del prodotto sia le elettroventole posizionate all'interno dei pannelli. «Le elettroventole – spiega con una nota tecnica l'azienda ravennate – sono perpendicolari rispetto al filare. In questo modo esse sfruttano l'aspirazione per recuperare il prodotto e la mandata per convogliarlo sulle piante. Si viene così a creare un vortice d'aria che oltre a ottimizzare la penetrazione dei trattamenti ne garantisce una distribuzione omogenea». La tecnologia messa a punto dalla Bertoni presenta dunque numerosi vantaggi, specie dal punto di vista del rendimento. Oggi nei vivai si utilizzano prevalentemente irroratrici a cannone o a barra, che si muovono lungo apposite “strade” realizzate all'interno della coltivazione; con il modello T6, invece, tali operazioni diventano superflue poiché la macchina riesce a scavalcare i filari durante la lavorazione. L'ultima nata in casa Bertoni permette così di razionalizzare l'uso del terreno con un guadagno del 25% (dati del costruttore) in termini di superficie coltivata. Ma la T6 è anche una macchina “amica dell'ambiente”. «L'alimentazione elettrica dell'irroratrice, molto innovativa per il settore agricolo, non solo ha una richiesta di potenza di appena 15 cavalli ma è anche poco rumorosa, mantenendosi al di sotto degli 80 decibel». Plus ai quali si sommano i noti benefici del sistema “L’Arcobaleno”, grazie al quale si può aumentare il deposito riducendo sensibilmente il consumo di prodotti chimici.