Macfrut 2015, nuova edizione nel segno della meccanica
La kermesse dedicata al settore ortofrutticolo, che per la prima volta si svolge negli spazi della fiera di Rimini, profila il tutto esaurito, con mille espositori e 40 mila visitatori attesi. Tra le novità del 2015, l'accordo tra FederUnacoma e Cesena Fiere per valorizzare le tecnologie meccaniche nell'ortofrutticolo
La trentaduesima edizione di Macfrut – la principale rassegna italiana dedicata alle tecnologie per il settore ortofrutticolo, in calendario dal 23 al 25 settembre presso gli spazi espositivi della Fiera di Rimini – si preannuncia come una grande kermesse. Lo rende noto Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiere, l’ente organizzatore della kermesse, che sottolinea come già nel mese di maggio, dunque ben quattro mesi prima dell’”apertura dei cancelli”, era stato occupato il 100% della superficie impegnata nelle edizioni precedenti. Inoltre, secondo le stime degli organizzatori confermate anche dal numero di prenotazioni alberghiere (fino a seimila pernottamenti nelle strutture di Cesena e Rimini), l’edizione di quest’anno dovrebbe registrare più di mille espositori e ben 40 mila visitatori, con un incremento del 60% (in termini di presenze) rispetto al dato finale del 2014. Molte le novità previste per questa edizione, a partire dalla location, che per la prima volta viene trasferita dalla fiera di Cesena agli spazi di Rimini dove saranno allestiti sei padiglioni, quattro dei quali riservati al post raccolta e due all’area del pre-raccolta (mezzi tecnici, vivaismo, serricoltura, etc.) per una superficie totale di 33 mila metri quadri. Complessivamente sono previsti undici settori espositivi in rappresentanza dell’intera filiera ortofrutticola, con una particolare attenzione ai temi dell’internazionalizzazione, dei nuovi segmenti della filiera e, soprattutto, dell’innovazione. E proprio in tema di innovazione, Cesena Fiere e FederUnacoma hanno recentemente sottoscritto un accordo (vedi Mondo Macchina 5-6/2015) teso a valorizzare le tecnologie meccaniche per le aziende ortofrutticole – sia quelle ad indirizzo orticolo sia quelle ad indirizzo frutticolo – con l’obiettivo di rendere la filiera italiana sempre più efficiente e competitiva a livello internazionale. In forza di questa partnership, a Macfrut la meccanica ortofrutticola specializzata avrà più spazio e visibilità, nel maxi padiglione riservato al pre-raccolta. «L’impostazione di Macfrut è funzionale alle esigenze del comparto – ha commentato in occasione della firma dell’accordo il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – e promuove criteri di razionalizzazione e qualificazione delle filiere che garantiscono l’eccellenza delle produzioni in questo importante comparto dell’agricoltura».