Le potenze differenziate delle vangatrici Gramegna
Nel segmento delle vangatrici, in evidenza ad Hannover i best seller della pavese Gramegna. Si parte con la serie 25, una linea di applicazioni con richiesta di potenza da 25 cavalli, pensate per la lavorazione del terreno nei settori dell’orticoltura, della vivaistica e del giardinaggio. Adatte ad un uso tanto professionale quanto hobbistico, anche all’interno dei frutteti, le vangatrici della Serie 25 sono proposte in sei diverse versioni con larghezza di lavoro compresa tra un minimo di 0,90 e un massimo 1,70 metri, e con profondità regolabile fino a 25 centimetri. Il cuore operativo della nuova serie firmata Gramegna è rappresentato da un innovativo sistema di snodi che non richiedono alcuna lubrificazione e che si caratterizzano quindi per procedure di manutenzione agevolata. Sempre nel comparto delle vangatrici, ad Agritechnica ci sarà anche la serie 40, di cui Mondo Macchina ha già avuto modo parlare in occasione di Eima International 2014, dove questa gamma ha fatto il proprio esordio. Equipaggiati con snodi dotati di cuscinetti e di tenute speciali, i tre modelli della Serie 40, grazie ad una luce libera particolarmente elevata dal terreno, sono in grado di offrire prestazioni di livello assoluto persino sui suoli con presenza di residui colturali. La richiesta di potenza parte da un minimo di 130 cavalli, (molto più dei soli 6 necessari per la VM12 (vedi Mondo Macchina 10/11 del 2012). Quest’ultima, infatti, è una vangatrice da utilizzare in abbinamento non ai trattori, ma ai motocoltivatori. Si tratta pertanto di uno strumento di lavoro ideale per la vangatura di orti, giardini, vivai, serre che ha nel peso contenuto, nella resistenza, nel bilanciamento e nell’agilità di manovra i suoi principali punti di forza.