Il bando INAIL per le macchine innovative
Nel contesto della kermesse bolognese grande attenzione per la presentazione del bando INAIL da 45 milioni di euro per l'acquisto di mezzi meccanici innovativi. Nel corso di un convegno l'Istituto ha tracciato un bilancio degli infortuni in agricoltura negli ultimi 60 anni e fatto il punto sulle attività di prevenzione
C’è tempo fino alle ore 18 del 28 aprile 2017 per presentare le domande a valere sul bando INAIL per il finanziamento dell’acquisto di macchine agricole con elevati requisiti di sicurezza. A darne notizia, a margine del convegno dal titolo “Infortuni e malattie professionali in agricoltura: evoluzione normativa INAIL, andamento del fenomeno e prestazioni economiche”, svoltosi ad EIMA International, è stato lo stesso Istituto preposto agli infortuni sul lavoro, incaricato dal governo di curare l’erogazione dei fondi.
Complessivamente, l’esecutivo ha stanziato 45 milioni di euro, cinque dei quali sono stati riservati ai giovani agricoltori, mentre i restanti 40 sono destinati alla generalità delle aziende agricole. I finanziamenti – fa sapere l’INAIL – sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande; il contributo è pari al 40% dell’investimento (50% per gli imprenditori agricoli giovani), per un massimo di 60 mila euro. Obiettivo del bando è quello di promuovere investimenti in tecnologie innovative finalizzate non soltanto ad incrementare la sicurezza del lavoro nei campi, dal punto di vista sia degli infortuni che delle malattie professionali, ma a migliorare il rendimento e la sostenibilità delle aziende agricole.
D’altro canto, come è stato sottolineato dai relatori del convegno, in Italia l’agricoltura è seconda per numero di eventi infortunistici solo all’edilizia e viene prima di industria e servizi. Tuttavia, negli ultimi sessant’anni sul fronte della prevenzione sono stati compiuti passi da gigante, anche grazie alla progettazione di tecnologie meccaniche più evolute, che hanno permesso di ridurre considerevolmente il numero di infortuni, passati dai circa 256 mila del 1955 ai 37.969 del 2015 , e il numero delle “morti bianche”, calate dalle 1.210 del 1955 alle 164 (di cui 102 accertati dall’ente previdenziale) del 2015. La riduzione degli eventi infortunistici in agricoltura – hanno sottolineato i relatori – è proseguito anche nell’ultimo quinquennio con una diminuzione del 19,4% per gli incidenti in generale e del 10,9% per le morti. Dalle statistiche INAIL, inoltre, emerge che gli infortuni in agricoltura colpiscono soprattutto gli uomini (l’80%) che lavorano soprattutto nelle regioni del Nord-Est. L’incontro di EIMA International promosso dall’INAIL ha dunque rappresentato un’importante occasione sia per ripercorrere l’evoluzione normativa in materia di sicurezza e infortuni sul lavoro, a un anno dal centenario dell’introduzione della tutela assicurativa dei lavoratori agricoli che ricorrerà nel 2017, sia per analizzare l’evoluzione del fenomeno infortunistico e delle patologie tipiche di un settore considerato ad alto rischio, affrontando il tema delle prestazioni economiche che l’ente eroga in seguito a eventi lesivi di cui i lavoratori agricoli sono vittime.
E sempre in materia di sicurezza in agricoltura, l’Inail ha organizzato ad EIMA International altri due incontri di alto profilo. Il workshop dal titolo “La filiera della sicurezza in agricoltura: l’attività di formazione dell’INAIL” si è focalizzato sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, mentre il seminario intitolato “La revisione delle macchine agricole: un’opportunità per migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nella circolazione stradale” ha affrontato il tema della sicurezza dal punto di vista dell’obsolescenza delle macchine agricole ed ha offerto la possibilità di fare il punto sull’attuazione della normativa in materia di revisione delle trattrici. Da segnalare poi, sempre nel contesto delle iniziative della kermesse bolognese, il grande successo di pubblico riscosso dallo spazio INAIL nel padiglione EIMA Desk, un’area della rassegna dedicata alle attività divulgative e “di sportello”, organizzata da FederUnacoma insieme con UNACMA, dove i consulenti dell’Istituto hanno avuto la possibilità di interfacciarsi e di dialogare con i visitatori, interessati ad avere informazioni su bandi, iniziative e attività dell’ente preposto agli infortuni sul lavoro.
