Sicurezza e tecnologia, 40 milioni per le macchine innovative
Per gli investimenti in tecnologie innovative e sicurezza, il 2020 parte per le aziende agricole con il piede giusto. La Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre (legge n. 160/2019) ha infatti promosso diversi interventi a sostegno del settore primario, dai contributi a fondo perduto per l’adozione di soluzioni high tech al fondo per l’innovazione delle filiere agroalimentari, passando per le novità in tema di credito d’imposta. Nella maggior parte dei casi si tratta di misure non ancora pienamente operative in quanto rimesse alla decretazione dei ministeri competenti. Invece è ormai in dirittura d’arrivo il bando dell’Inail che prevede contributi per gli investimenti in salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Partito con una dotazione complessiva di 251 milioni di euro, il bando prevede interventi specifici per le PMI e le micro aziende del settore agricolo. La dotazione finanziaria complessiva per il primario ammonta a 40 milioni di euro: 7 milioni sono riservati ai giovani agricoltori (asse 5.2) mentre 33 milioni (asse 5.1) sono destinati alla totalità delle aziende agricole. Gli incentivi sono finalizzati a finanziare l’acquisto di macchine innovative che permettano di abbattere le emissioni inquinanti e di migliorare rendimento e sostenibilità, riducendo il livello di rumorosità o il rischio infortunistico. I contributi in conto capitale, spiega l’Istituto, nel caso dell’asse 5.1 coprono il 40% delle spese finanziabili, e il 50% per l’asse 5,2 a favore dei giovani agricoltori. «I progetti da finanziare – si legge nell’avviso pubblico Inail – devono essere tali da comportare un contributo compreso tra mille e 60 mila euro». Le modalità e le tempistiche per la presentazione delle domande saranno rese note sul sito dell’Istituto (www.inail.it) entro il 31 gennaio.