Fratelli Ambeni: meccanica "artigianale" d'alta qualità
L'azienda pavese, specializzata nella costruzione di macchine per la manutenzione del verde, è rimasta fedele alla propria tradizione puntando non sui grandi numeri ma su elevati standard qualitativi e su prodotti altamente personalizzabili
Presente nel tessuto economico pavese dai primi anni '90, da quando cioè Giancarlo e Maurizio Ambeni decisero di continuare l'attività familiare attraverso la costituzione di una propria azienda specializzata, la Fratelli Ambeni Costruzione Meccaniche ha alle spalle una lunga tradizione, che risale addirittura al 1965, quando il padre dei due imprenditori iniziò ad operare nel distretto con una ditta artigiana di lavorazioni meccaniche. Con il passaggio di consegne, avvenuto nel 1992, Giancarlo e Maurizio Ambeni scelsero di specializzarsi nel comparto della meccanica agricola – l'azienda progetta e realizza applicazioni per la cura e la manutenzione del verde – ma senza “tradire” lo spirito imprenditoriale che per quasi cinquant'anni ha caratterizzato il modo d'essere della casa pavese. Infatti, invece di puntare su una produzione da grandi numeri, i due fratelli hanno seguito il solco tracciato dal padre, facendo della qualità il perno delle strategie aziendali ed assegnandole priorità rispetto ad altre valutazioni di natura strettamente economica. «Cerchiamo di mantenerci competitivi sul prezzo – spiegano a Mondo Macchina i titolari dell'impresa – ma solo se ciò non compromette gli standard qualitativi delle nostre applicazioni, vero ‘marchio di fabbrica’ della Fratelli Ambeni Costruzioni Meccaniche. Per lo stesso motivo abbiamo scelto di realizzare in sede la quasi totalità dei componenti, dosando con grande cura il ricorso a fornitori esterni. Fornitori che, per diventare nostri partner, devono superare un rigoroso processo di selezione». L'essere rimasta fedele all'originaria impostazione artigiana ha anche consentito alla ditta di conservare quella versatilità produttiva necessaria a progettare e realizzare strumenti di lavoro ad alta personalizzazione. Infatti, la gamma dalla Fratelli Ambeni è sì ampia e diversificata, ma è al contempo pensata per essere declinata sulle specifiche (e differenti) esigenze operative degli utilizzatori. Nel catalogo della casa lombarda spiccano soprattutto decespugliatori e frese. I primi, adatti al taglio di erba e di arbusti con diametro piccolo e medio, sono proposti con lunghezze a partire dai 5 metri fino a 14,3 metri; si tratta complessivamente di macchine professionali – DR 7300, DR 7300Ev, DR 8600, DR 8800, DR 9000, DR 9300, DR 9600, DR 10000, DR 12500, DR 13200, DR 15000 (gli ultimi quattro sono equipaggiabili con uno o più terminali telescopici idraulici) – che trovano il loro impiego ideale nella cura del verde e nel contoterzismo. Da segnalare, tra gli altri, i decespugliatori DR 7300 e DR 7300Ev che, dotati di terminale telescopico idraulico, prese idrauliche per rastrelli, piedi stabilizzatori e di rotazione a 150°, sono indicati per interventi di manutenzione all'interno dei canali di irrigazione. La linea di frese invece, è composta da oltre dieci applicazioni a martelli (serie FL) con motore posteriore, trasmissione indiretta a cinghie, slitte di consumo asportabili e rullo posteriore regolabile in altezza. In particolare evidenza i modelli DR 111 e DR 120 (con larghezze di lavoro da 1,11 e 1,2 metri, rispettivamente) a dente ritorto e con motore a presa diretta. Da segnalare poi, nel listino dell’impresa pavese, sei frese acquatiche per interventi nei canali di irrigazione, e tre trinciatrici laterali (1300, 1600, 1900) per il trattamento di erba ed arbusti, realizzate sia nella versione a martelli sia in quella a coltelli. Infine, nella gamma della Fratelli Ambeni Costruzioni Meccaniche non poteva mancare un ricco assortimento di utensili che comprende griglie mobili per lo sbarramento dei canali di irrigazione, rastrelli portanti (utilizzabili in abbinamento con i decespugliatori) e gru agricole da carico con portata massima di 980 chilogrammi a braccio chiuso e di 600 chilogrammi a braccio aperto.
