FIMA, numeri in crescita per ledizione 2020
Conto alla rovescia per la 41ª edizione del FIMA, la fiera spagnola dedicata alle macchine alle tecnologia per l’agricoltura, che si svolge a Saragozza dal 25 al 29 febbraio e che quest’anno si presenta con numeri da primato. Infatti, secondo le previsioni degli organizzatori, l’edizione 2020 dovrebbe registrare una crescita del 10% rispetto alla precedente, con un incremento anche per quanto riguarda gli espositori, che dovrebbero passare dai 1.572 del 2018 (in rappresentanza di 39 Paesi) ai 1.650 del 2020. Complessivamente, la rassegna di Saragozza occupa 11 padiglioni e si sviluppa su una superficie pari a 160 mila metri quadrati, compresa le aree demo esterne. Tra gli espositori esteri, per i quali non ci sono ancora stime ufficiali, si preannuncia una nutrita rappresentanza delle industrie italiane, con 40 aziende partecipanti (dati FederUnacoma di metà gennaio); si tratta in prevalenza di imprese specializzate nel segmento della componentistica e della produzione di attrezzature e macchine agricole. Il FIMA 202 si presenta ai nastri di partenza anche con una offerta convegnistica di alto profilo. Numerosi, infatti, i workshop, gli incontri per “addetti ai lavori” e i seminari organizzati nell’ambito della kermesse, a comporre un calendario di approfondimenti tematici ricco e diversificato. Da segnalare, in particolare, il Congresso Nazionale di Sviluppo Rurale, l’Assemblea dell’Associazione del Commercio di Cereali e Semi oleosi spagnola; due appuntamenti – questi – divenuti per la rassegna di Saragozza – una vera tradizione. Ma l’attesa è tutta per la premiazione del concorso Novità Tecniche che in questa edizione del FIMA ha registrato una robusta crescita con ben 120 prodotti in lizza per il prestigioso riconoscimento. La giuria, composta da un “panel” di “addetti ai lavori” (professori universitari, ricercatori, componenti di associazioni) che ha premiato 41 tecnologie realizzate da 30 aziende, considerando anche le menzioni. Nella categoria delle trattrici e delle macchine semoventi si sono imposti John Deere per le tecnologie eAutoPowr ed e8WD con Joskin, e SDF per il sistema CVT ActiveSteer. Per la categoria delle macchine e delle attrezzature mobili e fisse il riconoscimento Novità Tecnica è stato assegnato ai dispositivi MultiRate e Smartshift, realizzati – rispettivamente – da Kuhn e New Holland. Premiate infine le novità nel campo delle tecnologie agronomiche dove si sono affermate CNH Industrial, Claas e New Holland per l’accessibilità della loro multipiattaforma dati.