Fieragricola, tecnologie innovative per il settore primario
Al via la 112ª edizione di Fieragricola. Fra le novità, l'incremento delle delegazioni estere, il potenziamento del comparto zootecnico e la sezione dedicata ai droni. In primo piano la meccanica agricola con la presenza delle più importanti aziende del settore
Fieragricola registra una crescita degli spazi espositivi, a conferma che la 112ª edizione, in programma a Verona da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio – organizzata dall’ente fieristico veneto a che vede la collaborazione organizzativa di FederUnacoma – ha centrato gli obiettivi: più innovazione tecnologica, e più internazionalizzazione, con un focus anche sull’Africa, nonché potenziamento della zootecnia – con la presenza fra l’altro dell’Irlanda come Paese ospite – e introduzione dei droni come categoria merceologica in mostra, in risposta al crescente interesse dell’agricoltura verso sistemi di precisione, di cui i droni sono uno strumento all’avanguardia.
Tutti i più importanti brand delle meccanica agricola saranno presenti con la loro ampia gamma di prodotti.
Per il mercato italiano l’auspicio è che nel corso del 2016 – anche grazie al sostegno dei Programmi di sviluppo rurale, al via in tutte le Regioni italiane e con un plafond di alcuni miliardi di euro fino al 2020 – possa concretizzarsi in misura superiore il timido trend di ripresa registrato a fine 2015 nell’immatricolazione dei trattori: +1,4%, frutto di un’accelerazione del mercato nei mesi di novembre (+37,8%) e dicembre (+50,9 per cento).
I visitatori potranno ammirare in esposizione tutte le ultime novità per le esigenze degli agricoltori e degli allevatori e osservarle in movimento nelle aree dinamiche esterne, con la presentazione delle caratteristiche principali dei singoli mezzi, grazie alla seconda edizione del Dynamic Show. I fari saranno puntati, in particolare, sugli strumenti per l’agricoltura di precisione (sistemi di guida, mappe di raccolta, software elettronici per l’informatizzazione dei dati), ma anche sugli strumenti e le attrezzature per la semina su sodo e la minima lavorazione. Aree demo dedicate sia per colture a pieno campo che per vigneto con ricostruzione dei filari. Accanto alla meccanica «pesante», Fieragricola presenterà (nei padiglioni 4 e 5) trattrici e isodiametrici, attrezzature e tecnologie specifiche per il vigneto e il frutteto.
Due settori che caratterizzano l’agroalimentare Made in Italy e che potranno contare, oltre che sull’esposizione statica e sulle prove dinamiche, su un ricco programma di convegni, corsi e approfondimenti, nonché dimostrazioni pratiche di potatura. Sarà una rassegna internazionale improntata sulle nuove tecnologie, come il «Premio Innovazione», al suo debutto a Verona. Nell’anno di entrata in vigore a pieno regime ormai del Pan sulla gestione e l’utilizzo dei mezzi tecnici, dopo la fase iniziale di rodaggio, Fieragricola offrirà ai visitatori non soltanto un ricco percorso espositivo, ma anche un programma convegnistico sui segmenti della chimica e del sementiero (consultabili sul sito www.fieragricola.it), in grado di fare chiarezza sul tema e indicare un percorso verso un’agricoltura più razionale, in grado di produrre di più con meno, rispettando i suoli e l’ambiente, vera sfida del Terzo millennio.
Proiettato verso il futuro anche il Salone della gestione professionale del verde (padiglione 2), chiamato a toccare una delle questioni calde del nostro tempo, legata al connubio fra agricoltura e verde urbano.
Il layout di Fieragricola si è rinnovato, per garantire maggiore flessibilità e una visita più razionale del quartiere fieristico da parte dei visitatori. Così sono state suddivise le categorie merceologiche nel quartiere fieristico: padiglione 1, macchine e attrezzature agricole; padiglione 2, agrofarmaci, fertilizzanti, sementi, gestione del verde e attività forestale; padiglioni 4 e 5, macchine, attrezzature e prodotti specializzati per vigneto e frutteto; padiglioni 6 e 7, macchine e attrezzature agricole; padiglione 9, mostre e competizioni animali, animali da allevamento, genetica; padiglione 11, tecnologie e prodotti per l’allevamento; padiglione 12, tecnologie e prodotti per l’allevamento, energie rinnovabili in agricoltura, servizi per l’agricoltura e l’allevamento.
Saranno inoltre attrezzate l’area esterna A per le prove dinamiche e per la presentazione in movimento di macchine e attrezzature agricole, le aree B-C per l’esposizione statica di macchine e attrezzature, e l’area esterna fra i padiglioni 2 e 4, che ospiterà le aziende del settore attività forestale e gestione del verde.
I convegni di approfondimento
Più che mai la parte convegnistica rispecchia la trasversalità dell’evento, con approfondimenti su tutte le principali tematiche di attualità, politico-economiche (la revisione della Pac, l’accesso al credito, il ricambio generazionale), di scenario (vedi fra l’altro la conferenza stampa di FederUnacoma), tecniche, dedicate al futuro della genomica (Fieragricola ospita il congresso mondiale Icar e Interbull), e relative alla gestione del verde, alle nuove frontiere della sostenibilità, all’utilizzo dei mezzi tecnici.
Una visita al sito www.fieragricola.it rappresenta il modo migliore per individuare i temi, gli orari e le sale degli incontri e dei workshop.
Zootecnia sempre più internazionale
Fra le novità di Fieragricola 2016 meritano attenzione il rilancio delle energie rinnovabili e, soprattutto, della zootecnia, supportata da un roadshow che da settembre a gennaio ha toccato Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. Saranno addirittura due i ring per l’esposizione degli oltre 600 capi presenti in rassegna e per i confronti di razza, con la mostra nazionale della razza Bruna e con il 15° European Holstein Show, dedicato alla razza Frisona, con bovine provenienti dai principali paesi europei: Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Spagna e Svizzera. Non mancheranno gli animali delle selezioni di Aia-Italialleva: ovini, caprini, equini, bovini da carne e da latte. Preceduta da un forte interesse degli operatori, sarà presente anche l’associazione dell’elicicoltura, attività che sta calamitando una crescente attenzione per le opportunità di reddito. In calendario (3-5 febbraio) anche il congresso mondiale di Icar e Interbull, dedicato alla genomica delle bovine da latte.
Nei padiglioni dedicati alla zootecnia per la prima volta Fieragricola annovera un paese straniero ospite: l’Irlanda, una delle economie agricole più vivaci (+7% il terzo trimestre 2015), che si presenta a Verona con importanti razze bovine (Angus, Hereford, Blue Belga, ma anche Charolaise, Limousine e incroci francesi) e con il progetto Origin Green, lanciato nel giugno 2012 dall’Irish Food Board, per la sostenibilità a livello nazionale nel settore food&beverage.
Le principali novità
Fieragricola, manifestazione internazionale trasversale, sarà preceduta quest’anno dall’Assemblea generale straordinaria per i 50 anni di Eurasco, l’associazione delle manifestazioni fieristiche europee dedicate all’agricoltura. Questo a sottolineare la grande attesa per la 112ª edizione di Fieragricola, giustificata dai dati di manifestazione, che registrano la presenza di oltre 1.000 espositori, con un aumento della superficie occupata del 12% rispetto all’edizione precedente.
Effetto anche del maggiore ottimismo che si respira rispetto al secondo semestre del 2014 e al 2015, grazie ai Programmi di sviluppo rurale, che mettono a disposizione per l’Italia una dote – fra Primo e Secondo pilastro della Pac – di 57 miliardi di euro fino al 2020. Effetto, forse, anche di un 2015 che ha visto l’Italia protagonista a Expo (con Vinitaly partner del ministero delle Politiche agricole per il Padiglione Vino), con un forte rilancio dell’immagine del Made in Italy. Fieragricola 2016 registra un cambio di date – da mercoledì a sabato – sintonizzandosi così con tutti i grandi eventi zootecnici europei.
Nell’area Vigneto & Frutteto ci sarà il debutto assoluto di “Enovitis in fiera”, che fa parte del programma di promozione dell’innovazione in viticoltura sviluppato da Unione Italiana Vini in collaborazione con Veronafiere.